BCCCAP00000000000000000000816

MONS. SALVATORE GAROFALO nuum me fateor atque profiteor amatorem; hanc semper nervis omnibus, omni studio, labore atque indagine sum prosequutus tanquam thesaurum quemdam infinitum » (53). Certo, le posizioni esegetiche di S. Lorenzo, per le ragioni che ab– biamo detto al principio, sono in gran parte fatalmente superate dal pro– gresso vertiginoso della esegesi, particolarmente riguardo alla interpreta– zione della storia primitiva. Nessuno oggi osa dire che Mosè « mortales omnes, naturalium omnium rerum scientiam... longissime a tergo reliquit » (54), e insistere che nelle pagine della Genesi si trovi un condensato di scienze naturali quale più perfetto è impossibile altrove trovarlo (55). Ma questo fa parte della « eredità del secolo » e nessun esegeta, seb– bene familiare coi profeti, riesce di solito ad antivedere il futuro. A titolo di esempio elenchiamo alcune sue interpretazioni. Egli insiste nel vedere nel plurale del nome divÌno Elohim unito al verbo in singolare barà l'uni– tà della natura e la trinità delle persone in Dio (56). I giorni della crea– zione sono giorni di ventiquattro ore; della natura dì questi giorni non si occupa e segue evidentemente la sentenza comune ai suoi tempi (57). La donna del Protoevangelo è Maria Vergine che schiacciò il capo del ser– pente sia per conto suo sia con Cristo che è il semen mulieris. Nella lun– ghissima dissertazione sul paradiso, dà prova di saggia moderazione scar– tando le interpretazioni fantastiche e ritenendo che esso sia un luogo nel– la regione dell'Eden, non lontana dalla terra di Israele ed a oriente di essa (58). DeUa morte di Enoch già abbiamo detto. La longevità dei Patriarchi derivava dalla sobrietà e purezza di vita e da una particolare disposizione divina per provvedere alla propagazione del genere umano (59). I figli di Dio che peccarono con le figlie degli uomini non sono gli angeli, nè personaggi costituiti in autorità, ma più probabilmente i figli di Set chiamati « figli di Dio » perchè dediti al culto in modo particola– re (60). (53) lbid., p. 6. (54) lbid., p. 1. (55) lbid., pp. 1-3. (56) lbid., p. u8. (57) lbid., pp. 142-144. (58) lbid., pp. 318-328. (59) lbid., pp. 456-470. (60) lbid., p. 471 s.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz