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INTRODUZIONE Poniamo subito una questione preliminare: fu un teologo S. Lorenzo? Dalla Scolastica in poi teologo o teologia prendono un significato Jecnico, ben determinato: teologia è scienza che tratta di Dio e delle creature al lume della fede e della ragione. Teologo veramente è chi fa della teologia sistematica, rielaborando con studio personale tutta la dottrina sacra, che prima abbracciava tutte le discipline ecclesiastiche, come nelle celebri Sum– mae, poi (sec. XVII) si restrinse più specificamente al domma. Ma anticamente la teologia era intesa come dottrina della Divinità in :se stessa e teologo era chiamato chi parlava di Dio o di Cristo come Verbo Divino, mentre la dottrina intorno alla creazione, alla redenzione e alla ,grazia si chiamava Economia. Più speculativa presso gli orientali, più pratica presso i latini la teo– logia assume una forma completa e un carattere universale (che prelude .al concetto scolastico) presso S. Agostino che nel De Trinitate ( 1 )} la defi– niva come dottrina con cui la fede « gignitur, nutritùr, defenditur, robo– ratur ». S. Lorenzo da Brindisi non si può dire propriamente teologo alla maniera scolastica, ma è certamente teologo nel senso classico, che sa e ·vive le cose divine e le trasfonde nelle anime non coi trattati scritti, ma ,col metodo apostolico della parola. I tredici volumi della monumentale edizione critica pubblicata per 1a prima volta tra il 1928 e il 1944, non sono che una modesta traccia del 1ungo e fecondo apostolato di questo araldo di Cristo e della sua Chiesa, <ehe tra il sec. XVI e XVII, nel clima arroventato della riforma e contro- (1) Lib. XIV, 1, 2, MrnNE, P. L., 42, col. 1035 ss. 14. - S. Lorenzo da Br.: Studi

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