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PROLUSIONE 5 per scrivere tutto ciò che egli ha scritto. E' stata senza dubbio la sua scru– polosissima e tenace applicazione· al lavoro e la sua straordinaria intelli– genza che gli permisero di acquistare quella erudizione così vasta e quella dottrina così profonda e così chiara che egli ha poi trasfuso nelle sue opere. Queste, raccolte e stampate con cura meticolosa, mostrano in tutto il suo splendore, in tutta la sua ampiezza, l'attìvità prodigiosa del Santo. Basterà percorrere, anche sommariamente i 13 ponderosi volumi, per rendersi conto del loro valore teologico, esegetico e patristico. S. Lorenzo ha trasfuso tutto se stesso in quest'opera: egli vi fa sentire la sua anima traboccante di amore e di entusiasmo per il Cristo e per la Vergine Sua Madre, il suo incoercibile ardore per gli ideali della fede, la sua tanto va– sta erudizione, accoppiata ad una profonda conoscenza della S. Scrittura. Nel Mariale, viene esaltata la più bella delle prerogative della Ver– gine Santa, il suo Immacolato Concepimento, e si spiega il vessillo della vittoria contro il protestantesimo demolitore del culto di Maria. Esso è un'opera completa nel suo genere e poderosa, che fu accolta, al suo ap– parire; 20 anni or sono, con entusiastica ammirazione e che non ha man– cato di portare un valido contributo alla devozione verso la Madre di Dio. L'Hypotyposis è tutt'un inno di amore per la fede cattolica, un'arma possente per il trionfo di essa, un baluardo di difesa contro gli attacchi alla Chiesa e al Papa; essa è l'espressione più viva dell'indomabile ardore col quale il Santo ha tutelato gli interessi di Dio; la figura di lui vi si rivela in tutto il suo potente vigore. I Quad?'agesimalia, l' Adventus, le Dominicalia, e il Sanctorale costi– tuiscono una miniera di eccezionale importanza per l'ascetica e per la predicazione cristiana: essi contribuiscono con stra.ordinaria efficacia a ri– svegliare lo zdo per il ministero della parola di Dio, la venerazione con la quale essa deve essere accolta. Quando si ha I~ gioia di percorrere le pagine uscite dalla penna del Santo, si pensa con rammarico a.i lunghi anni durante i quali esse hanno giaciuto sepolte negli archivi, e tanto più si apprezza l'iniziativa presa dall'Ordine di trarle dal loro lungo oblio e di chiamarle ad arricchire il patrimonio scientifico e dottrinale della Chiesa, del quale esse diven– gono da oggi un autentico e prezioso gioiello. Durante la Settimana che seguirà, illustri e notissimi oratori si suc– cederanno a questa tribuna per parlare, con la competenza che li distin– gue, dell'opera e della dottrina di S. Lorenzo da Brindisi. Essi ci daranno il rr{odo di ammirarne tutta l'altezza; tutta la profondità, tutta la va– stità: e la figura del Santo, dell'Apostolo, del Diplomatico, dello Scrit– tore, ne balzerà fuori in tutte le sue gigantesche proporzioni.

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