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P. GABRIELE M, ROSCHINI E' quindi tutto un alone, è tutto un fulgore di singolarità che av– volge la sublime .figura di Maria quale ci è stata dipinta dall'impareg– giabile pennello del nostro grande Dottore Mariano. Il principio di convenienza. - Questo notissimo princ1p10 ma– riologico viene enunciato dal Santo con le parole dell'Angelico: « Quando Iddio sceglie qualcuno per uno stato o ufficio, dice il Santo Dottore, prepara ancora e dispone le cose in modo che l'eletto sia idoneo alla dignità cui viene chiamato, secondo l'affermazione paolina: « Colui che ci fece ministri idonei del nuovo Testamento. Ma la Beata Vergine fu eletta divinamente ad esser Madre di Dio; non può quindi dubitarsi che Iddio, con la sua grazia, l'abbia resa idonea a tanto ufficio, secondo l'espressione dell'Angelo: « Hai trovato grazia presso Iddio » (r9). Nel determinare le singolari grandezze di Maria, S. Lorenzo ha costantemente dinanzi agli occhi il principio della convenienza, che il eh.mo P. Balié ha chiamato « la regola fondamentale della Teologia Ma– riana scotistica » ( 20 ). Maria - secondo il Santo - fu degna Madre di Cristo e degna Sposa di Dio (2.r). Principio di eminen.ta . - Anche questo principio viene enunciato dal Santo in modo chiarissimo, viene illustrato in modo ricchissimo e viene provato in modo efficacissimo. Viene enunciato dal nostro Santo con questi termini: « Tutto ciò (19) In 3 part., quaest. 27, art. 4 sic docet Aquinas: << Quos Deus ad aliquid eliglt, ita praeparat et disponit, ut ad id ad quod eliguntur inveniantur idonei, iuxta illud Pauli: Qui et idoneos ministros nos fecit Novi Testamenti. Beata autem Virga fuit electa divinitus, ut esset Mater Dei,· et ideo non est dubitandum quod Deus per suam gratiam eam ad hoc idoneam reddt'dit, secunduni quod. Angelus ad eam di– xit: Invenisti... gratiam apud Dèum ». Cf. Mariale, p. 475. (20) Cf. C. BAué, De regula fundamentali Theologiae Marianae Scotisticae, Sibènik, 1938. (21) « Proponitur nobis finis altissimus, ad quem ordinata et praedestinata fuit Maria... Sed, altissimo fine proposito, rem nostro iudicio relinquet expend'{!ndam, ut iudicemus ipsi qualis formata fuerit manu omnipotentis De'i Maria, ut digna esset Dei Sponsa et Mater Unigeniti Filii Dei». Cf. Mariale, p. 439. Ed altrove: « Implevit Deus animum ipsius omni gratia quam poterat desiderare, ut digna esset Mater Christi et Sponsa Dei, quae dignitas est infinitìs partibus omni Angelorum dignitate superior. Sicut enim Assuerus, volens Esther sibi matrimonio copulare, reginamque facere, ut digne talem tantumque gradum teneret, multis eam mune– ribus locupletavit; ita Deus Mariam, ut digna esset Mater Unigeniti Filii sui». Cf. Mariale, p. 90.
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