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S. LORENZO DA BRINDISI CONTROVERSISTA Che non sia il genere oratorio, risalta chiaramente dal · confron– to con le altre opere del Santo, per es. il Mariale. Che non sia un: genere scolastico, balza evidente al raffronto con le Controversi-e di S. Roberto Bellarmino: non è la forma e la maniera cne si ado– prerebbe da una cattedra teologica; ma neppure quella che si usa dal pulpito d'una chiesa. C'è uno sviluppo espositivo, una ricchezza d'infor– mazione, un sistema d'argomentazione che non è quello del sermone di Chiesa. Forse l'esposizioné del Santo può avere un raffronto più vicino col metodo e con la tattica usata in. un contradittorio animato, ma soste– nuto, ove l'arringatore espone e difende la sua tesì senza perdere mai di vista l'avversario, sforzandosi di confutarlo fino in fondo per via di ra~ gionamento, ma con una certa libertà di movimento, valendosi di tutte le armi a sua disposizione per raggiungere più efficacemente l'intento (138). S. Lorenzo non è un professore di cattedra e neppure un semplice ora– tore: è un apologista in azione, nel pieno fervore della lotta. La sua trat– tazione, sorta in un clima di lotta, risponde alle esigenze immediate del- 1' apostolato per la difesa della fede, e potrebbe definirsi: una confuta– zione pubblica e aperta del luteranesimo. Tuttavia San Lorenzo ci tiene a precisare che il suo metodo non è nè scolastico nè oratorio, ma un po' l'uno e un po' l'altro: intende sod– disfare alle esigenze di una soda trattazione, con un ordine e una forma sua propria e con delle conclusioni solidamente fondate, sulla base di prin– cipi, di dati e di argomentazioni appropriate sull'esempio dei Padrì e dei Dottori cattolici (139). Un metodo dunque anche un po' filosofico: « ... Me– dio quodam genere inter oratorium et scholasticum, ferme philosopM– ,co » (14°). Dunque la Lutheranismi Hypotyposis non è una trattazione per 1a scuola, ma non è neppure un semplice trattatello d'indole popolare, co– me ad es. quello del P. Giovanni da Fano, uno dei primi italiani oppo– .sitori di Lutero (141). (138) Cf. CoNsTANTIN DE PLoGONNEC, Saint Laurent de Brindes Apologiste, in Coll. Frane., 1937, t. VII, p. 57 ss. (139) « ... rationibus veris solidisque veritatis probationibus, inanibus argu– ,mentis et sophismatibus..., more sanctol'um Patrum et catholicorum Doctorum » (Ope1·a Omnia, vol. II, p. I, p. 7 ss.). (140) P. I, p. 13. (141) GIOVANNI DA FANO, O. F. M. Oss. (poi Cap.), Opera utilissima volgare ,contra le pernitiosissime heresie lutherane per li semplici, pubblicata nel 1532. Cf. F. LAUCHERT, Die italianischen literarischen Gegner Luthers, pp. 328-31, Freiburg :i. Br., 1912. 10. - S. Lorenzo da Br.: Studi.

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