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u6 P. GAETANO M. STANO Essa>sorse, analogamente a quella .del Bellarn:iino (7I), con irttendi– mènto d'universalità; ipotiposi « totius. futheranismi »; « Lutheranismi in universum hypotyposim » (7 2 ). Ma si differer1zià. subito nello scopo. Mentre il Bellarmino intende fare una trattazione scolastica, e quindi si– stematica, metodica, abbracciando tutte le questioni controverse e tutti gli errori protestanti, con un dis'egno loftÌ,cd ed un sistema d'argomenta– zione rispondente ai fini e alle esigenze della teologia controversista nel– le scuole; S. Lorenzo invece vùole far uh. manuale pratico ai fini del– l'apostolàto diretto;. perciò si limita a. cogliere il luteranesimo nei suoi tratti essenziali e c:aratteristici: « hypotypo~im ac veluti characterismum describere )> (73). Quindi, se da una parte si sforzerà di abbracciare tutti gli errori.luterani, dall'altraMn potrà .attardarsinello sviluppo delle sin– gole questioni per r1on perdere di vista il quadro gener~le e la sintesi. Ed anche nell'esl?osizione e··confutazione• .deglr errori non procederà col me– todo rigido della scuola: definizioni, divisioni, argomentazioni concate– nate; ma subito, accennata brevemente · 1a questione ..in parola, scenderà in · medias res,, procedendo· nello sviluppo espositivo e polemico con un fare libero e. disinvolto, più. vivo, più esuberante; più prolisso, se si vuole. Resterebbe pertanto deluso chi ricercasse, in ques.t'òpera apologetica sui generis,·la tratta.zione sisteI11atka secondo. gli schemi della scuola. Non era intendim~nto del Santo comporre u11 trattato. scolastico; IV'. - DISEGNO DELL'OPERA. Lo scopo .essenziale e il· centro del lavoro è, come abbiamo visto, la confutazione del luteranesimo; Ora per abbattere l'edificio bisogna scal– zarne k fondamenta. Base del luteranesimo è la dottrina di Lutero. (74). Ma per copfutare la dottrina di LuJero; è necessario conoscere l'uomo, so- (71) « Aggredior de· contro~ersiis fidei advers.umotl'lnis huius temporìs.haeré7 ticos disputare et quaestione~ plurimas e~ diverslssimas in unum quasi locum cogere ~ (De Controversiis, Praef., p. 17). · (72) Cf. Opera Omnia, voi; II; p. I, p. 8,351. (73) Ibid.; p. 8, 351. . . . ..· .. .. . (74) Qt1antùnquè altri. corifei• del<luteranesimo,. come Melanì:one, Ecolampadio, Flac~o .. Hlirico ecc., abbiano m?lto contdb1Iito •allo. sviluppo .clella •d~ttrina luterana, tuttavia i .c~pisaldi restano sempre quelli.posti da Lutero...S. Lorenzo· prende cli mira soprattutto la> clottrina dr Lutt':ro nelle SU<! tesi principali: limitandosi ad ac– cennarequa e là ançhe. aUa dottrill:l degli. àltri luterani;si occupa particolarmente di Melalltone quando tratta. della « Confessio Augustana» e dell'Apologia (cf. Opera .Omnia, "ol. II, p. II, p. 253-324).

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