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S. LORENZO DA BRINDISI CONTROVERSISTA III direttamente in lui Lutero stesso e la sua setta: « Credo pertanto di non far cosa inutile - così egli dice - se riguardando Lutero in Policarpo, descriverò l'aspetto e il carattere proprio di tutto il luteranesimo, vale a dire se riporterò al vivo e al naturale la sua faccia, messa in rilievo e av– vivata coi suoi ste~si colori, e mostrerò di qual natura siano stati tanto la vita e i disordini di Lutero, quanto la dottrina e l'opera del nuovo cri– stianesimo che egli ha sparso per tutta la terra; e veda e inorridisca il mondo alla deformità del mostro luterano - quale monstrum sit luthera- nismus » (54). - A S. Lorenzo non difettava certo la capacità e la preparazione per un tale lavoro. Ne fanno fede gli altri poderosi volumi, dal Mariale- al– l'Explanatio in Genesim e alle grandi collezioni di predicabili, quasi tutti anteriori all'Hypotyposis, che rivelano un ingegno superiore, dotato d'una vasta e profonda cultura teologica e umanistica e soprattutto d'una rara conoscenza delle Sacre Scritture, condizione questa indispensabile per una fruttuosa polemica coi protestanti. Ma la sua preparazione non era soltanto teologica, scritturistica, patristica, umanistica: era anche lutero– logica (55). La sua vasta azione apostolica in molte parti d'Europa, le frequenti missioni e la lunga permanenza nei paesi infestati dal prote– stantesimo, gli avevano permesso di prendere diretto contatto con l'e– resia e di parlarne con perfetta cognizione di causa. Spesso alle prese con luterani ed altri eretici, aveva annotato con cura, nei suoi appunti, quanto poteva riguardare la persona e l'opera di Lutero. Ma, prima di accingersi al lavoro, cercò di aggiornare le proprie conoscenze con la più esemplare scrupolosità. Si procurò tutte le opere tedesche e latine di Lutero, nelle due edizioni di Jena e di Wittenberg, con le lettere, postille, ecc.; così pure le principali opere polemiche dei protestanti e dei cattolici di quel tempo, tra cui alcune manoscritte, come si può rilevare dalle frequenti citazioni in ogni pagina dell'opera e dall'indice degli autori principali citati dal Santo (56). Basti dire che in tutta la Lutheranismi H ypotypo– sii troviamo citazioni di oltre 100 autori, esclusi i Padri, e di più di 200 opere, che i PP. Editori, con lavoro pazientissimo, hanno potuto riscon– trare nella quasi totalità (57). Ma la più scrupolosa diligenza fu dedicata (54) Cf. p. I, p. 8. Daila traduzione ital.: S. LoRENZo DA BRINDISI, Lutero (Prima parte della Lutherani.smi Hypotyposis) a cura di P. GREGORIO DA CAsTEL– PIANO, cit., vol. I, p. 13. (55) Cf. Opera Omnia, vol. II, p. I, Praef. generalis, p. XXVIII, s. (56) P. I, Praef. generalis, pp. XLI-XLV. (57) Cf. ibid., p. XXXII.

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