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S. LORENZO DA BRINDISI CONTROVERSISTA !03 che ebbe il nostro Santo nella lotta contro. il protestantesimo in Germania ed i successi riportati, non esitò a chiamarlo un secondo Canisio: « alter Germaniae Canisius » (12). Ma se l'intensità e la vastità dell'azione permette di avvicinare S. Lo– renzo da Brindisi, nella difesa della fede cattolica in Germania, a S. Pietro Canisio, la mole imponente e il valore intrinseco dei suoi scritti apolo– getici ne colloca la figura accanto ad un altro gigante della controriforma, S. Roberto Bellarmino (13). L'opera apologetica di S. Lorenzo si comprende in tre grossi tomi in-4 che costituiscono il volume II dell'Opera Omnia, per complessive 1358 pagine ( 1 4), oltre le prefazioni editoriali e gli indici. I tre tomi cor– rispondono alle tre p,arti in cui l'opera è divisa (15): I. Hypotyposis Martini Lutheri, - II. Hypotyposis ecclesiae et doctrinae Lutheranae, - III. Hypo– typosis Polycarpi Laiseri, il tutto sotto il titolo comprensivo indicato dall'Autore stesso: Lutheranismi Hypotyposis ( 1 6). La parola greca Hypotyposis (17), al titolo di una opera apologetica, può sembrare un vezzo umanistico dell'epoca e ci ricorda uno scritto di Clemente Alessandrino che si intitola appunto Hypotyposis ( 1 8). Ma, mentre per Clemente queste ipotiposi sono semplici schizzi, abbozzi, brevi (12) L'elogio è riportato nella Prefazione al vol. II, p. I, p. XI. (13) Così scriveva recentemente il eh. P. F. SPEDALIERI S. J.: « E certo, chi spassionatamente studia il periodo burrascoso della pseudoriforma e diÌigen– temente esamina questa Apologia della Religione, scritta con cuore di apo– stolo, necessariamente constata .come accanto a S. Pietro Canisio e a S. Roberto Bellarmino si erge, fulgente di non minore splendore, la nobile figura del nostro Santo» (S. Lor. da Br. e la prima ediz. delle sue opere, in Gregorianum, 1948, t. XXIX, p. 307). (14) In queste pagine sono compresi i numerosi additamenta riportati in ap– pendice ai singoli tomi, che occupano esattamente 200 pagine: sono saggi di prima stesura, dissertazioni incompiute, schemi per l'ordinamento e svolgimento delle trat– tazioni. (15) Voi. II Lutheranismi Hypotyposis, pars I, Hypotyposis Martini Lutheri, Patavii ex off. typ. Seminarii, 1930, pp. XLVI-526; pars II, Hypotyposis ecclesiae et doctrinae Lutlieranae, ibid., 1931, pp. XVIII-536; pars III, Hypotyposis Polycarpi Laiseri, ibid., 1933, pp. XIV-438. (16) Cf. vol. II, p. I, p. 1. (17) Sembra che il titolo «Ipotiposi» sia stato ·ispìrato a S. Lorenzo dal Pisto– rius, l'autore della Anatomia Lutlieri (Koln ·1595, cf. p. I, p. 60), che più d'una volta nella sua opera dice di voler fedelm.ente dipingere il ritrattd o la fisionomia di Lutero, servendosi allo scopo anche delle stesse parole di lui (cf. BENEDicTUS A S. PAULO, op. cit., p. 16i). (r8) Opera in 8 libri di cui ci rimangono solo pochi frammenti.
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