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62 LA BELLA E SANTA RIFORMA nondimeno, quando se lo vedeva dinanzi con quella cera così severa, tremava il Maestro. Della qual cosa avvedendosi Fra Baùista, gli disse con molte Iagrime: «Padre mio, io ho una natura gagliarda e sono molto avvezzo a fare a mio modo; ma pensate pure che io sono venuto per starci e per far penitenza dei miei peccati; però non m'abbiate rispetto; o a torto o a dritto datemi occasione di meritare, senza rispetto nessuno. E non mi trattate come a questi giovinetti, che non sanno che cosa sia peccato, ma castigatemi, come uomo peccatore pessimo, che tanto ho offeso Dio>>. Fu cosa mirabile, che dandogli il Maestro le penitenze, tanto allegramente le faceva, che tutti ne ringraziavano Dio, ed in breve tempo venne come un agnello mansueto. E perchè qualche volta per la natura gagliarda gli scappava qualche poco la pazienza, su– bito il poverino che se ne avvedeva, si buttava inginocchioni e di– ceva: Perdonatemi, Padre, quesfa carnaccia non la posrn vincere; io sono il più pessimo uomo chP. sia nel mondo, non mancate di riprendermi e di aiutarmi a vincere questo corpaccio. Fu veramente cosa miracolos::i. di vedere un uomaccione tanto terribile con lagrime baciar la terra e far tutte le sorti di penitenze. Fece la professione con tante lagrime, che furono costretti tutti i frati anche loro a lagrimare (III, _so4). VEDETE QUANTO HA PATITO CRISTO PER NOI Ebbero in Cantalice questi felici parenti quattro :figlioli, il terzo dei quali chiamarono Felice nel sacro battesimo. Non fu senza la provvidenza di Dio il detto nome, imperocchè Felice fu chiamato nel secolo e il di di S. Felice fu vestito alla santa Religione e il dì di S. Felice fece professione; felicemente menò la vita sua secondo Dio insinchè visse e piamente parlando, felice speriamo che sia in cielo beato, morendo nel giorno dello stesso santo. Seguitando dunque l'esercizio di suo padre, ch'era l'arte del contadino, insino nell'età di 30 anni, stando un giorno in ce:i;ti luoghi alpestri a pascer alcuni animali, udì una voce che nell'aria risuonava e gli diceva : Felice ? - Ed egli con quella sua innata semplicità gli rispose: Che vuoi?

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