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LA BELLA E SANTA RIFORMA il fatto suo, un giorno, stando suo padre e sua madre in una casa grande con tutta la famiglia, con molta allegrezza entrò in quella casa ove era raccolta la sopradetta famiglia. E genuflesso avanti a tutti, si voltò a suo padre e a sua madre e li domandò buona li– cenza, perchè lui intendeva di partirsi da loro ed anelarsene al ser– vizio di Dio. E perchè io sono certo - disse il divoto figliuolo - che non sono stato quel buon figlio obbediente che si conviene, vi chieggo perdono. E voltandosi dopo a tutta la famiglia, le chiese medesimamente perdonanza, dicendo loro la colpa con molte la– grime. E dopo si rivolse a suo padre e gli disse: « Mio padre, datemi la vostra santa benedizione; io sono risoluto di farmi di quei Cappuc– cini, che di nuovo sono usciti, per far penitenza dei miei peccati». Ma parendo a tutta la famiglia la sua partita malagevole, perchè dicevano: Piermatteo, quantunque sia giovane, è lo specchio di casa nostra e èi mantiene tutti in pace ed ora ci vuole tutti abban– donare; e voltandosi a suo padre, gli dicevano: « Non lo lasciate andare e non gli date la benedizione». E ritardandosi alquanto suo padre, gli diceva: « Figlio, chi vi tiene che non facciate quanto bene volete in casa nostra? Non vogliamo che vi partiate da noi>i. - Ri– spose Piermatteo: « Padre mio, voi non mi potete tenere, perchè io sono più obbligato a Dio che a voi, massimamente non avendo bisogno di me pii1 che tanto, per esser voi assai ; e molto più vi aiuterò nel servizio di Dio che non farei stando in casa ». E vedendo suo padre con gl'altri di casa che egli era risoluto, quantunque molto gli dolesse, gli diedero nondimeno con molte lacrime la loro benedizione. La quale ricevuta, subito si partì tutto allegro. E fu per questo atto così pietoso levato un pianto fra di loro, come si fa quando che muore la più cara cosa della famiglia. E tanto si commosse tutta quella moltitudine, che da tutti i convi– cini fu giudicato che fosse morto alcuno di loro e vi si ragunò a quel rumore quasi tutto il castello. E Piermatteo, con gli occhi asciuti, non curandosi nè di padre nè di madre, così ignudo, pieno di spi– rito, lasciò il mondo con ogni sua vanità, senza dire più a nessuno pure una minima parola. Era quella famiglia la più grande che fosse in quelle parti e tanto antica che si potevano parentare assieme, che in tutto erano circa a sessanta. E giunto ai Cappuccini fu da loro con molta allegrezza rice-