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SCUOLA DI PERFEZIONE FRANCESCANA 53 LA POVERA CONGREGAZIONE ALZÒ IL CAPO Piacque al Sìgnor Iddio che nel trenta cessarono le guerre, la peste e la carestia. In questo tempo gran numero dei frati vennero alla santa Riforma da tutto il corpo della Religione, non solo sem" plici e idioti, ma gran moltitudine dei primi dotti e santi uomini che fossero in tutto il corpo della Religione. E allora appresso il mondo alzò il capo la povera Congregazione, imperocchè per la venuta di questi grand'uomini e per le loro predicazioni resero la Congregazione celeberrima a tutto il mondo, e molto più appresso i Prelati della Santa Chiesa (II, 257). Dio che le avea dato principio, non solo la mantenne in piede ma fece che essa pervenne al suo colmo. E questo fu per le preziose pietre che egli mandò all'esecuzione di una tal fabbrica. Da ogni banda d'Italia fece ve:::1ire alla detta Congregazione molti nominati Padri si nelle lettere come anco illustri e chiari nella santità della vita (I, 282). POCHI SONO GLI ELETTI Desiderando che la nostra Congregazione cresca molto più in virtù, perfezione e spirito che in moltitudine, sapendo che, come disse la infallibile Verità: Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti; e che, si come predisse il Serafico Padre in morte prossimo : Nessuna cosa è per nuocere tanto alla pura osservanza della Regola quanto la moltitudine dei frati inutili, carnali e animali, si ordina che i Vicari diligentemente esaminino le loro condizioni e qualità, nè li ricevano se non mostrano di avere ottima intenzione e fer– ventissima volontà (C, rz). E però dicevano quei servi di Dio : « Questa Congregazione non .è fatta per molti ma per pochi e veri servi di Dio che vogliono osservar la Regola come la osservò il nostro Pad:-e S. Francesco e suoi compagni. Ma chi vuole tener una vita larga fa gran male

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