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UNA VISITA AL CONVENTO 47 Nè avrebbero tagliato albero nessuno o legne nel bosco o neJ sito a loro assegnato senza licenza dei padroni. E affermavano non essere lecito ai Frati Minori di avere boschi per tagliarci le legne,. ma solo per conservare il decoro della Religione ; chè dove abitano per Ùn poco di spasso e per poterci fare orazione, non sarebbe con– veniente che si potessero entrar donne e altre persone sospette, volevano che i boschi fossero serrati; e non per tagliarci le legna,. chè siccome non ci è lecito di avere vigne e campi per cavarne frutto,. così non ci è lecito di avere boschi per cavarne legna; e occorrendo a tagliare, così le tagliassero e ricevessero per amor di Dio dai propri padroni, come se tagliassero di fuori del loro bosco. Non si facevano molti orti; davano dell'erbe a chi veniva; ma non volevano che ne portasse alla città; questo fu sempre abborrito (IV, 22). TUTTI I LUOGHI AVEVANO PADRONI Si è determinato che in ogni luogo si tenga un inventario dove si scrivano tutte le cose di notabile valore per nostro necessario e semplice uso prestate dai loro padroni. E fra l'ottava del Serafico Padre, ciascun Guardiano Va.da in prima al padrone del luogo, e ringraziandolo del luogo a loro prestato nel preterito anno, umil– mente lo preghino che si degni pre~tarlo ai frati anche per un altrn anno; al che quando consentirà, potranno con sicura coscienza' abitarvi; ma quando non volesse, senza alcun sdegno di tristizia,, anzi con allegro cuore, accompagnati dalla divina povertà si par– tiranno, riconoscendosi obbligati per il tempo che fu loro prestato, e non offesi se, essendo suo, di nuovo non lo presterà, non essendo tenuto. Il simile facciano di tutte le altre cose di notabil valore, anche portandole ai loro padroni, quando comodamènte: potranno farlo, come calici, e simili cose; o almeno promettano di portarle,. quando non vogliano più prestarle. E quando non fossero più atte a usarsi, rendansi ai loro padroni nel modo [che] saranno o si do– mandi licenza di darle ai poveri (C, 70). Cosi i nostri primi Padri pigliavano loghetti e li fabbricavano in quella forma, lontani dalle città due miglia e tre miglia. E vole– vano che tutti avessero padroni, è una volta l'anno li rassegnassero