BCCCAP00000000000000000000802

UNA VISITA AL CONVENTO 37 come un piccolo oratorio. Vi risplendevano la povertà e l'austérità. Le pareti di vimini rabboccate con fango avevano per unico orna– mento una semplice croce di legno. La luce vi penetrava per un buco di finestrella. Nè scrivanie nè armadi, che sarebbero stati superflui. Nè occorrevano chiavi per custodire i tesori di questa povertà. Altro luogo di raduno - dopo la chiesina - era il refettorio, piccolo e disa– dorno vano con un tavolo ro~zo, senza provvisioni e stoviglie. Evi– dentemente i frati avevano preso per modello le iùnili case dei pove– relli e non i palazzi dei ricchi. NEI BOSCHI E NELLE TANE La povertà, che tanto amava il nostro Serafico Padre (fu ri– presa) tanto altamente in quel principio, che ardisco di dire che mai nessuna altra Riforma attinse a sì alta povertà come la Ri– forma dei Cappuccini. Quando incominciò la Riforma dell'Osser– vanza, la maggior parte dei conventi ottennero di quei del corpo della Religione e presero alcune volte le provincie sane coi frati e conventi, riformandoli però come meglio potevano secondo il costume della loro Riforma. La povera Riforma dei Cappuccini non ha ottenuto dal corpo della Religione quanto sia un passo di stanza; ma quei poveri luoghetti che pigliavano, tutti li fab– bricavano di nuovo, e la maggior parte con le proprie fatiche, e tanto poveri che non era possibile a farli più poveri. E io che mi ritrovai, ho ben ragione di parlarne, ma acciocchè non paia che io voglio molto magnificar le fimbrie della Congregazione, parlando di quello che la pati in quel principio, taccio di quello che ne potrei dire, che appena sarebbe creduto quanto paH la povera Congrega– zione nostra, bisognandole di edificare di nuovo tutti i luoghi e massime nel colmo delle persecuzioni. A guisa del fortissimo Mac– cabeo e i suoi compagni, che da una mano tenevano la spada e con l'altra edificavano il sacro tempio, cosi i poveri Cappuccini che in– nanzi che non fosse edificato quel povero luoghetto, che loro ave– vano preso, dormivano nelle capanne, nelle caverne, e dove pote– vano si ritiravano per star al coperto, e dall'altro lato ogni di erano visitati da qualche mala nuova: che gli avversari li volevano distruggere (II, 69).

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz