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RINASCITA FRANCESCANA II loro molto aspro secondo il senso, per esser privi del Capo, che .comunemente si dà alle squadre dei servi di Dio, nondimeno inte– riormente erano pieni di speranza, che Dio non li abbandonerebbe . .Non fu vana questa speranza, imperochè Dio nostro Signore prov– vide loro di certi necessari appoggi che sempre tra il si e no, li conservava invincibili (II, 97). SEMBIANZA DELLA VITA DI S. FRANCESCO Veramente la Riforma dei Cappuccini fu una sembianza di quel primo stato quando incominciò la santa Religione e un rappre– sentare la vita dei santi Apostoli e di S. Francesco con tutti i suoi compagni (II, 17). Imperocchè chi bene avesse rimirato avrebbe visto una sembianza del vivere che tenne il Padre San Francesco con quei primi Padri (II, 70). << Noi sappiamo - disse il Card. Antonio Sanseverino al Collegio dei Cardinali - la Congregazione dei Frati Capuccini al presente essere in grandissimo credito appresso tutto il mondo, per modo di dire; e per la vita povera, stretta e santa che essi tengono, pare che di nuovo sia tornato in terra quella semplice, pura e vera vita apostolica, camminando essi per la strada che primieramente Cri– sto Salvator nostro dimostrò ai suoi Apostoli e a chiunque segui– tar lo vuole con la croce al collo per la via della perfezione, inse– gnandoli a rinunziare e spogliarsi d'ogni cosa, volendo tener le vestigia che esso tenne parimente e insegnò loro il Serafico S. Fran– cesco» (I, 465). Ma io che mi trovai in quel tempo nella povera Congregazione, giudiziosamerite ripensando, dico che il piìI glorioso stato che sia stato mai nella nostra Congregazione fu dal '28 insino al '33, perchè fu più conforme al principio della Religione e al tempo del Padre S. Francesco. Non nego però che il secondo stato insino nel '43, non fosse più glorioso appresso il mondo e che non ci fossero mag– gior numero di Frati e più dotti e gran predicatori; ma perchè la Religione del Serafico Francesco è fondata in umiltà, povertà e disprezzo di se stesso e nella santa e perfetta contemplazione, mai fu più conforme a tutte queste cose che dicono perfezione quanto