BCCCAP00000000000000000000802

IO LA BELLA E SANTA RIFORMA da tante trasgressioni e farò penitenza dei miei peccati»? E s'in– garbugliavano l'uno con l'altro, perchè i larghi dicevano: « Voi siete pazzi, ancora che sia cosa buona, non ci potrete durare, perchè vivono come i pastori che stanno alla campagna. Come è possibile guidare una Religione in tanta austerità? Va pur là, non ci starai tre dì, che te ne ritornerai. Non hai provato a dormire nelle stalle, negli ospedali, nelle tane e sotto gli alberi, come fanno quei pazze– relli, scalzi, senza panni e senza luoghi dove si possano raccogliere ii. Mirabile Iddio ! Si vedeva in un baleno incominciare dirottissi– mamente quei servi di Dio a lacrimare, e con gran voce dicevano: « Questa è la vera Riforma, e questo mi accende più che ogni altra cosa a volerci andare, perchè è fondata nel patire e nella croce di Cristo. Riformarsi che altro vuol dire che ritornare nella propria forma che fu data nel principio alla santa Religione? Or non vedete che nessuna cosa ci chiarisce più che questa sia la vera Riforma, quanto vederla in tutte le cose essere conforme al Padre San Fran– cesco e a tutti quei primi Padri, che abitavano tanto poveramente nelle capanne, nelle tane, nei luoghetti poverissimi, che mai più la Religione, per molte Riforme che si siano fatte, è ritornata a quel primo stato, come hanno fatto ora questi poverelli? Bisogna necessariamente dire che la sia la vera Riforma ii (II, 227-228). TRA IL SÌ E IL NO Molti zelanti frati, vedendo F. Matteo con quell'abito, conob– bero, come pecorelle di Dio, che quello veramente era l'abito che portò il Serafico Francesco ; e si accessero di un fervor incredibile, e come ebri di Dio si determinarono con desiderio molto di osservar la Regola con ogni grado di perfezione. E tanto valse questa occa– sione di F. Matteo, che in breve tempo se gli affilarono dietro un numero di scalzarelli che come pecorelle smarrite, sentendo la voce del santo Pastore, con ardir molto correva per monti, valli e luoghi alpestri per giunger e unirsi sotto il governo e guida del santo Pastor Gesù Cristo, non curandosi delle spine e sassi ed altri in– ciampi delle persecuzioni, abbracciando volentieri la croce del loro Pastore, desiderando ogni dì patir molto più per amor suo e seguitar le orme della Maestà sua ; e quantunque il viaggio fosse

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz