BCCCAP00000000000000000000802

IL CHIOSTRO E LA STRADA 2 93 vernò con molta maturità, delettandosi soprattutto della santa orazione, e fuggiva per ogni modo l'amicizia dei secolari, tal– mente che sarebbe stato dieci anni in un luogo, che mai avrebbe presa amicizia con nessuno. E io, che più volte fui seco di famiglia, gli senti dire : « L'ami– cizia dei secolari è causa di molte rilassazioni nella Religione ; e molte volte vi dànno la elemosina per amicizia e non per amor di Dio, e cosi perdono il merito; e venendo ai nostri luoghi, sono cau– sa di far perdere ai frati molto tempo. E quando i frati ci hanno preso amicizia, si vergognano di non far loro carezze, come si con– viene, e spesse volte si dà fastidio agli òfficiali e gran cagione di mormorare ; e se non si fa loro carezze, si scandalizzano. Però chi vuole star in pace, non s'impacci con secolari. Per l'ordinario, tutti i frati secolareschi sono inimici della Religione ; non è frate che li possa vedere, e molti per questa causa sono rovinati. Coi secolari la nostra conversazione deve essere di raro e con ottimo esempio; e venendo ai nostri luoghi, ci vengano per devozione, per ricevere qualche buon ammaestramento in salute delle anime loro, e non per amicizia secolaresca ; perchè i Religiosi, siccome hanno per amor di Dio lasciato il mondo e la roba, così debbono lasciare l'amicizia, che non meno ci impedisce lo spirito che la roba>> (III, 188). Chi si diletta - ammoniva Liberalino da Col di Val d'Elsa - di molto bazzicare con secolari, sempre se ne ritrova male o di aver perso il te:qipo, o di aver dato mal esempio, o di aver dato fastidio ai frati (III, 381). AMATE LA SOLITUDINE Giacomo da Cetona sempre cercava di star nei luoghi soli– tari, occupandosi quasi del continuo nella santa orazione, e molto si guardava di non essere conosciuto da secolari; e diceva che la pratica dei secolari era causa ai frati di farli perdere molto tempo. « Ed io - diceva egli - quante volte ragiono con secolari, sempre mi hanno lasciato il capo pieno di novelle, che quando sono tornato all'orazione, il nemico tutte me le ha ritornate nel cervello e ben spesso non ho potuto far straccio di orazione>>. E