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290 LA BELLA E SANTA RIFORMA Dio che aveva dato loro grazia di patir per amor suo. Essi passavano dovunque facendo del bene; seminavano sorrisi e parole buone, verso tutti erano cortesi, amabili, pacifici, mansueti ed umili, a tutti par– lando come si conviene. Ed il mondo fu presto gitadagnato; subì l'incanto della vita cappuccina. Il chiostro s'era presentato vittorio– samente sulla strada. I Cappuccini si videro allora circondati da un'aura di popolarità, poche volte riscontrata nella storia. CONVERSAZIONE RARA Non solo con le donne, ma anche con gli uomini, la nostra conversazione sia rara, perchè la troppa familiarità loro è a noi no– civa (C, r38). DUE TERMINI CONTRARI Dicevano quei santi uomm1 : abbiamo due termini contrari, il mondo e Dio; quanto più ci allontaniamo dal mondo e dalle curiosità mondanesche nel vestire, nell'abitare, nel mangiare, nel conversare, tanto più ci avviciniamo a Dio. Ma quando noi, la– sciando la semplicità, ci accosteremo alle pompe e curiosità se– colaresche, tanto più ci allontaneremo da Dio e dalla pura osser– vanza della nostra professione ; e dove penseremo di edificar i secolari, noi li scandalizzeremo, perchè non ricercano da noi al– tro che buon esempio e semplicità. In guisa che vedere un Cap– puccino coperto con l'abito di sacco tutto il giorno per le città tra cittadini, non è cosa conforme; ma vederlo in un bosco, que– sto è il suo luogo. Vederlo in un bel luogo scialbato, grande e cu– rioso, è cosa vituperosa e difforme; ma vederlo in un luoghetto poverino, umile e basso, nelle celle piccole e semplici, nella chiesa piccola e semplice, è cosa conforme. Vederlo alla mensa con un povero tovagliolino e con buoni piatti di carne e preziosi cibi, non è conveniente ; ma un povero tovagliolino, una fetta di pane con un po' di carne su, boccali e ciotole semplici, è cosa conforme al povero stato nostro (IV, r66).

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