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RINASCITA FRANCESCANA 7 sene servire in cosa d'importanza. Talmente che andava tuttavia titubando (II, 26). Questa fu dunque la causa dell'aumento della nostra Congrega– zione, che uscendo F. Matteo e il P. F. Ludovico da Fossombrone e cavando prima il Breve e di poi la Bolla, la moltitudine dei zelanti Padri del corpo della Religione, vedendo che la Riforma dei Padri Zoccolanti per essere tanto impugnata non andrebbe innanzi, presero per partito di separarsi e venire alla nostra Congregazione (II, 28). Fu conforme alla profezia, al tempo e al bisogno della Religione la Riforma dei Cappuccini, molto opportuna. E per questo possiamo dire che da Dio la siE, stata ratta e non dagli uomini, avendone tanti segni, e in tanti modi ne siamo certificati, che tutta la potenza del mondo in tanti travagli non avrebbe potuto, se non fosse stata la mano cli Dio (II, 29). Onde questa piccola e novella vigna rin– novata e rassetata in questa nostra Italia, è opera di Colui dal quale nasce e discende ogni bene (I, 94). Fu cosa mirabile questo santo principio, quanto fu debole nel cospetto degli uomini; chè veramente non possiamo dir chi l'abbia fatto nè chi sia stato il principio che direttamente sia stato causa <li questa santa Riforma. Ma siamo sforzati a dire che la sia da Dio e non dagli uomini, miracolosa e non umana, quando che essendo cosi debole in vista e gagliarda che ha fatto resistenza a contrari così gagliardi e cbe in tante spine questa rosa la sia restata sempre fresca e odorifera per potenza e grazia di Dio. Considerando dunque quel che gli diede principio, F. Matteo da Bascio, così debole, senza lettere e privo d'ogni altro favore umano, ma fiacco e debol prin– cipio, e non direttamente, perchè egli non ebbe mai intenzione di far riforma altrimenti ma solo di riformar se stesso, nondimeno lo Spirito Santo si servì di lui (II, 96). NON ERA FATTA DAGLI UOMINI E chi è stato il nostro primo fondamento e fondatore ? Il ,Padre San Francesco e non altri. E così il Serafico Padre è il nostro santo e

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