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280 LA BELLA E SANTA RIFORMA gazione vada per terra, perchè sono tanti i meriti vostri, che è impossibile che Dio abbandoni questa santa Riforma>> (III, 222). I FRATI SERVANO Perchè a quelli che non hanno amore in terra è dolce, giusta e debita cosa morir per chi morì per noi in croce, si ordina che nel tempo della peste i frati servano secondo disporranno i loro Vicari, i quali in simil caso si sforzeranno di aver aperti gli occhi della discreta carità (C, 89). DIO VE NE RENDA MERITO Occorrendo una volta che venne una gran peste nella città di Reggio, il santo uomo Fra Giacomo da Reggio per molti giorni si affaticò più che il solito nella santa orazione, pregando il Si– gnore Iddio che ponesse nel cuore del Guardiano che gl'imponesse di andar a servire a quei appestati. La qual cosa, come egli desi– derava, cosi fu; imperocchè, chiamandolo un giorno il Guardiano, gli disse : « O Fra Giacomo, dove è il tuo fervore? quanti pove– relli muoiono che non hanno chi dia loro una gocciola d'acqua! Or sù, io ho determinato che tu vada a servirli>>. La qual cosa odendo il servo di Dio s'infiammò di un fervore ta:nto grande che non trovava luogo, e ponendosi inginocchioni baciò le mani del P. Guardiano, dicendogli: « Dio ve ne renda merito, Padre mio, che vi siete degnato di dare questo merito a me che sono il più vile e il più disutile fra tutti>>. E chiamando un suo particolare, col quale riferiva tutti i suoi segreti, gli disse in segreto : « Sap– piate, fratello mio, che dacchè io ho sentito la peste essere nella città di Reggio, mi sono affaticato col Signore, pregandolo stret– tamente che mi facesse questa grazia, la quale benignamente mi ha conceduta e hammi rivelato che ci devo morire" (III, 45). DESIDERAVA MORIR PER CRISTO Bonaventura <la Cremona, come egli mi disse, si ritrovò una volta in una città dove era una grande peste ; e perchè ha tempo