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LA BELLA E SANTA RIFORMA li accompagnò tutti, e lui si prese un compagno e andossene a ser– vire in un altro lato agli appestati. E ricevuta la benedizione, tutti se ne andarono allegramente dove furono da Padre F. Ludovico destinati. E fu tanta l'allegrezza di quei popoli, quando si videro aver nella loro terra due Cappuccini, che parve che ogni mal si partisse da loro. E entrando nelle terre si fecero da un lato, e in poco tempo visitarono gli appestati, e considerato i loro bisogni, provvidero a ciascuno quanto bisognava. Laonde chi era aggravato lo confes– savano; e alcuni che si morivano di fame, andavano ai ricchi e provvedevano loro la loro necessità. Molte povere fanciulle che restate senza padre e senza madre, stavano in pericolo di non capi– tar male, le mettevano in monasteri e altri luoghi sicuri. Alcuni che morivano, e per povertà non avevano chi li seppellisse, i servi di Dio li seppellivano. E quando alcuni erano nel punto della morte, con gran fervore li confortavano che avessero contrizione dei loro peccati e che sperassero dalla misericordia di Dio ; che facessero testamento e accomodassero le loro cose, e che restituissero la roba d'altri. E tanto quei poveri appestati li credevano, come fos– sero stati Angeli di Dio. Non amministravano loro altro sacra– manto che la confessione, necessaria alla salute. Furono fatte per le loro buone parole molte restituzioni ; e molti poverini che sa– rebbero morti senza confessione e altre cose necessarie alla salute, morti come animali irrazionali, si confessavano, si ravvedevano, e vedendosi innanzi quei servi di Dio, morivano allegramente. E fu tanto il rumore, che si spai;se la fama loro per tutta Ita– lia. E tutti quei popoli tanto si scolpirono nel cuore quei servi di Dio, che insino ad oggi si ricordano. E non poco giovò alla povera Congregazione quest'ottimo esempio, imperocchè la Ill.ma Si– gnora duchessa di Camerino, Caterina Cibo, essendogli riferiti questi buoni esempi, ne scrisse a Papa Clemente, suo zio, che quei Cappuccini ai quali Sua Santità aveva conceduto il Breve, erano tutti santi, narrandogli le cose che loro facevano; e se n'era un dito, gliene scrisse un passo in favore dei poveri Cappuccini. Della qual cosa il Pontefice molto si rallegrò, e in poco tempo concesse loro la Bolla. E fu riferito che, confabulando con i suoi, Sua Bea– titudine diceva: « Vedete quanto bene abbiamo fatto a dar orec-

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