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SEMINATORI DI BONTA' I Frati Cappuccini scrissero fulgide pagine di eroismo neUa storia della carità cristiana. Agli uomini colpiti dal dolore, a coloro cui non sorrideva più la speranza della salute, a tutti i sofjerenti e derelitti dissero con amore la parola che con/orta, e li servirono con dedizione e generosità. Nei lazzaretti e negli ospedali sparsero la serenità gioiosa dello spirito francescano, insegnando a tutti la perfetta letizia del saper sofjrire e del saper morire. Essi, poveri, fu– rono ricchi d'aiuto e di conforto non soltanto verso l'umanità lan– guente, ma ancora verso l'umanità afjamata, i poveri abbandonati o bisognosi e verso le.anùne afjlitte e desolate. AL SERVIZIO DEGLI APPESTATI E venendo, come piacque al Signore Dio, nel 1523, nella città di Camerino una gran peste, e in molte parte della cristianità, e ritrovandosi Fra Matteo in quel convento di Camerino dei Padri Zoccolanti, acceso di un immenso desiderio di morir per Cristo, siccome ritrovava aver fatto il gran servo di Dio S. Bernardino da Siena, se ne andò a ritrovare il Padre Guardiano del detto con– vento e con molto fervore e lacrime pregò sua Paternità che gli volesse dar il merito della santa obbedienza e con la sua benedi– zione andarsene a servir agli appestati. E vedendo il detto Guar– diano il gran desiderio di Fra Matteo, e parimenti sapendo benis– simo la vita sua buona e santa, esemplare conversazione, come a uomo provato nella vita spirituale, gli diede la sua benedizione e il merito della santa obbedienza.