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272 LA BELLA E SANTA RIFORMA che non facciano cerca, predican_do, per sè nè per li frati, acciò secondo l'apostolica dottrina sia noto a tutti che non cercano cose loro, ma quelle di Gesù Cristo (C, rr5). NON PER GUADAGNO TEMPORALE Non ricevevano dai secolari altro che un po' di pane, il quale mangiavano a qualche fonte, o ritirandosi in qualche lato occulto (II, r88). Ludovico da Reggio mostrò ancora la sua carità nelle sante predicazioni, con le quali infiammò tutte le principali città della Calabria nell'amore di Dio e nel desiderio della loro salute, e non poco si accesero· alla devozione della Congregazione dei Cappuc– cini. 'Non perdonava il servo di Dio a fatica che gliene avvenisse, ma essendo ricercato da terre, castelli e ville, benignamente pre– dicava loro con tanto fervore, che pareva che si fosse rinnovata nella detta provincia di Calabria la predicazione dei santi Apostoli. Imperocchè per il nuovo modo di predicare, per la novità dell'abito, per la santità che vedevano in lui e buoni costumi, e che predicava non per guadagno temporale, ma infocato dallo Spirito Santo, niente altro cercava che l'onore di Gesù Cristo e la salute delle anime, esortandoli a lasciar i peccati, all'osservanza dei comanda– menti di Dio e alla frequentazione dei santissimi sacramenti, mise a rumore tutto quel paese, che ognuno desiderava di sen– tirlo, come fosse stato un Angelo di Dio (III, 204). Predicando Eusebio d'Ancona, mai voleva ricevere pasti, ma pigliava una particella di quello che gli si mandava di cose povere e tutto il resto rimandava, e massime cibi preziosi. E diceva non essere conforme all'abito cappuccino un prezioso pasto; mostrare nell'abito austerità in pergolo e in camera mangiar cibi preziosi, come fanno gli ipocriti, che mostrano santità per guadagnare de– nari e godere buoni pasti (III, r22). Ludovico da Foligno quando che aveva predicato, non volèva che nessuno gli avesse provveduto; ma egli medesimo col suo