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ARALDI DEL VANGELO 2 57 di Dio, che quando doveva dipingere la figura sua della Madonna, sempre digiunava due o tre di in pane e acqua, pregando Dio che gli desse grazia di fare quella figura che quanto era possibile per– fettamente rappresentasse appunto l'effige della Madonna, come era quando portava il suo Bambino in braccio. E Dio gli dava grazia, che quantunque altri assai più valenti di lui nell'arte della pittura si sforzassero a superarlo, nondimeno nessuno faceva fi– gure più belle e più devote di lui. Or se quello che con pennello e colori voleva rappresentare la bellezza della Madonna, tanto con digiuni si preparava, quanto più si dovrebbero preparare i predicatori, che non solo la bellezza del corpo, ma le alte virtù della Madre di Dio hanno a dimostrare, che le son tante e tali che un Angelo non sarebbe sufficiente ? Si come quello che mai ha gustato miele ne può parlare delle sue qualità, ma non può pro– priamente sapere quali le siano la sua dolcezza e altre qualità, cosi chi non gusta le virtù in se medesimo non può sapere la gran– dezza loro. Chi volontieri digiuna, predica con più efficacia, sen– tendo in sè medesimo il frutto che l'anima ne riporta. Quàndo si parla di quelle cose che noi amiamo, ne parliamo con molto ef– fetto, e questo non poco importa per delettare, di donde nasce il frutto della predica>>. E quando la mattina andò a predicare, piacque a Dio che io fui suo compagno e né vidi l'effetto delle sue parole, imperocchè predicò tanto divinamente e con tanto fervore, che infiammò tutta quella città. Pareva che una fiamma di fuoco gli uscisse di bocca (III, 279). QUASI TUTTI PREDICAVANO Fu tanta la gran devozione dei secolari che desideravano ve– derli e sentirli parlare delle cose di Dio, che quasi tutti, sacerdoti e laici, predicavano (IV, 43). MOSSERO IN FERVORE L'ITALIA E per semplici e idioti che fossero, la maggior parte di loro parlavano tanto altamente delle cose d'Iddio e del gran bene e gloria dell'altra vita, che parevano infocati serafini; e riducevano La bella e santa Riforma 17