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4 LA BELLA E SANTA RIFORMA al mondo la vita apostolica e come voleva il nostro Signore che vivessero tutti quei che seguitare lo volevano, che non poco dichia– rarono a quei bassi intelletti come voleva che fosse nel mondo rap– presentato il patire e morte di nostro Signore, che infiniti per il loro esempio con gran fervore li seguitarono, e in pochissimo tempo fu ripieno il mondo di tanti santi uomini, che con l'esempio, dot– trina e miracoli illustrarono tutto l'universo mondo, che ne fu ar– ricchito il cielo e la terra; imperocchè diedero sì fatto favore alla Chiesa di Cristo, che insino ad oggi si vede essere sostenuta da queste sante colonne ; e con la dottrina purgata e difesa dalle per– fide dottrine degli eretici seminate da Lucifero in molti uomini carnali e rilasciati. Ed insinchè le sante Religioni si sono mantenute in alto con quel moto violento, sempre hanno fatto frutti molto grati e degni di sua Maestà. Ma quando le sante Religioni hanno ripreso il moto natu– rale, lasciando il rigore della penitenza e dell'alta contemplazione, e si sono ravvolte a loro stesse ripigliando l'amor proprio, a poco a poco sono rivenute tanto al basso che non più frutti buoni nè me– riti di loro si vede, ma scandali e mal'esempi al mondo. E tanto col moto naturale si ravvolgono a loro stesse, che si può dire quel che disse il nostro Signore per l'Apostolo Paolo : Omnes quaerunt quae sua sunt, et non quae]esu Christi (Phil. II, zr). E questo è la causa di tante riforme, che se non fossero le sante Religioni col moto violento e con belle riforme ritirate in alto, in poco tempo del tutto mancherebbero. Ma perchè il nostro Signore vuole che esse perseverino per utilità della Chiesa sua, di tempo in tempo, siccome gli è piaciuto, ha suscitato uomini santi che con belle riforme le hanno ridotte a quella perfezione di osservanza che le furono dai loro fondatori principiate; essendo che riformare una cosa non vuol dire altro che rimetterla nella sua propria forma, che le fu data. Moto violento fu, e dallo Spirito Santo guidato il negozio, il dar principio il nostro Serafico Padre San Francesco alla sua santa Religione, quando che con tanta altezza di vita fu da esso nostro Padre e da tutti suoi Compagni e quei primi Padri [fondatà], che quantunque dippoi molte riforme siano uscite in essa Religione, nessuna nondimeno ha potuto arrivare allo spirito, fervore e perfetta osservanza del Santo Evangelio di Cristo che si vide in quei primi Padri (II, 37-40).

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