BCCCAP00000000000000000000802
LA BELLA E SANTA RIFORMA sto il servo di Dio si era ordinato alla santa contemplazione. Detto il mattutino perseverava insino all'aurora : nell'aurora di– ceva la Messa e di poi perseverava insino all'ora del mangiare per digiuno. Nel qual desinare pigliava il cibo solo di pane, e avrebbe bevuto una ciotola e mezza di acqua. Di poi si riposava alquanto, e detto vespro, se ne tornava alla orazione insino a mezz'ora di notte. E in questo modo di vivere perseverò sempre (III, 294). HO LA MENTE TANTO VORACE Mi fu riferito da un frate degno di fede, che Bernardino da Monte dell'Olmo si lasciò uscire di bocca dicendo : « Io, aiutato dalla dottrina, discorrerò più con la mente in un'ora, che non farà uno che non sa in trent'anni. Ho la mente tanto vorace che mi tiene sempre sospeso» (III, 64). LA SUA MENTE ERA RAPITA IN DIO Fu la vita del venerabile Padre Fra Ludovico da Reggio piena di santità, e sommamente si esercitò tutto il tempo che visse nella santa orazione, nella quale era solito perseverare or– dinariamente il di e la notte per spazio di quattordici ore. E tanto la mente sua era levata in Vio, che se ne stava con tanto silenzio come fosse stato una statua, nè si sentiva strepito nessuno corpo- .rale, come suole avvenire, di sputare, o con piedi o colle mani muoversi corporalmente. E tanta era la purità del cuore e della mente che subito quando si metteva in orazione, la mente sua era rapita in Dio. E questo veniva perchè per molti anni si era esercitato ; e non poco era aiutato dalla dottrina. E ne furono vi– sti per più volte effetti mirabili. E se non fosse stato domandato da qualcuno per atto di carità e per salute delle anime, mai si ve– deva fuori dell'esercizio della detta orazione. E quando per strac– chezza non poteva contemplare, diceva salmi o altre divote ora– zioni (III, 202, 203).
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz