BCCCAP00000000000000000000802
ANIME ORANTI 229 stare il vero amor di Dio, nel quale consiste l'osservanza di ogni buona legge. E se tu mi domandi che esercizio vuole il Padre S. Francesco che noi facciamo nella Religione, ti rispondo quello che egli dice nella Regola : Orare sempre a Dio con puro cuore. Questa fu, dunque, la causa che ci diede la Regola, con la quale osservandola ci libera da ogni terrena cura, acciocchè potessimo attendere alla santa orazione. E fu cosa mirabile quello che disse il nostro Padre S. France– sco : che i frati i quali lascieranno, per acquistare le scienze, la santa orazione, diventeranno tenebrosi. Or se per studiare le scienze, le quali sono buone, lasciando l'orazione diventeranno tenebrosi, quanto maggiormente quei i quali non per studiare ma per altre cose vane lasciano la santa orazione, perderanno la divina grazia»? Quando faceva la visita, se ritrovava qualche Frate tentato, gli diceva : « Ditemi, figliolo, fate voi orazione» ? Rispondendo egli di no, diceva: « O poverino, non è gran cosa che voi siate tentato, ma è miracolo di Dio che voi non siate rovinato. Non è possibile a poter perseverare nella osservanza della Regola senza orazione. L'armi dei servi di Dio che vincono le insidie del nemico è la santa orazione; piglia, dunque, questa arma fortissima con la quale hanno vinto tutti i valenti cornbattitori di Cristo» (III, r86). È LA BARCA « Questa è la barca - diceva Matteo da Schio - che ci con– duce al porto in questo mare tempestoso del mondo, e senza ora– zione, è molto difficile a potersi conservare in grazia» (III, 38r). << Non è possibile - rE;plicava Ludovico da Stroncone - a potersi condurre al vero porto di salute con perfetta osservanza della Regola nè acquistare la vera perfezione, senza la frequenza della santa orazione» (III, 263). DI RARO PERSEVERANO << Nè vi potreste mantenere in questo stato - assentiva Mat– teo da Bascio - e in così alta povertà, se non vi esercitate nella
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz