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IN FILIALE SUDDITANZA ZII LA SOLITUDINE È MOLTO PERICOLOSA Ludovico da Foligno molto desiderava morire nella solitudine, però sotto la santa obbedienza. E questo fu che un giorno andò a consigliarsi con un gran dottore chiamato Mr. Leonardo, dicen– dogli : « Sarebbe lecito a un servo di Dio uscire dalla Religione e andarsene alla solitudine, nella quale ritrovandosi, se fosse egli obbligato di udir messa il giorno della festa))? Gli rispose il dottore: « Senza dubbio gli sarebbe lecito, perchè sempre si può andare a maggior perfezione, e se Dio vi desse grazia che voi poteste con– tinuamente contemplare e foste elevato in Dio, non sareste ob– bligato a nessuna altra cosa ; perchè tutte le cose che esercitano le persone religiose hanno per fine l'amor di Dio, e quando si per– viene al fine, non sono più necessari i mezzi. Ma per mio consi– glio mai nessuno andrebbe a tale impresa, eccetto che prima non ne fosse certificato da Dio che cosi fosse la sua volontà, perchè è cosa molto difficile, se non è per particolare vocazione di Dio, che un religioso possa far meglio fuori dell'obbedienza che vi– vendo in obbedienza, la quale è legame che con esso Dio, con la Chiesa e con la Religione lega tutte le persone religiose, chè le viene a regolare in tutte le loro azioni', acciocchè le siano grate a, Dio. Imperocchè nella Religione si ha da pensare che sempre siano uomini illuminati e di lettere e di spirito, che in essa Reli– gione dànno lumi ai semplici, acciò non facilmente siano ingan– nati. Ma la solitudine è molto pericolosa, se non è per qualche dono di Dio. Non fa poco chi fa tanto bene quanto si può fare nella Religione, quando che l'è bene ordinata e si vive secondo i precetti di colui che la ordinò. E per questo è chiamata Regola, imperocchè camminando per i precetti di essa Regola, infallibil:. mente ti conduce al fine, altrimenti non si potrebbe chiamare Re– gola. Questo voi non l'avreste nel deserto, ma camminereste se– condo la regola della vostra volontà, la quale facilmete erra, se non è regolata da Dio)). La qual risposta non poco quietò il servo di Dio Fra Ludovico,i che per prima sempre fu molestato dal desiderio di andarsene in una solitudine per non vedere nessuno e darsi in tutto e per tutfo alla santa orazione (III, 290).

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