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LA BELLA E SANTA RIFORMA solo questo poco, dicendolo per conclusione del tutto, che vivevano in tal guisa, onde ben pareva che di nuovo fosse suscitata la prima compagnia del P. S. Francesco. E non sia alcuno che mi noti di mendacio e venditore di parole ; perciocchè io dico quello che con verità è passato, anzi piuttosto ne scrivo meno, conciosiachè di– scoprire non si potrebbero giammai quanti e quali fossero i fervori di quei nostri primi santi Frati. E sia certo ognuno che non punto mi ha mosso a dispiegare cose tali la troppo affezione, per essere io membro - benchè indegno - di essa Congregazione ; ma solo la verità ha meco operato che io dica questo che io ho detto e ho parlato per mostrare ai miei fratelli il vivere che tenevano i nostri Padri. Ho fatto anco questo acciò siamo - come dire - spronati a camminare, anzi a correre di gran passo per la mede– sima strada loro ll (I, 268). P. MELCHIORRE DA POBLADURA O. F. M. Cap.