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LA BELLA E SANTA RIFORMA parlavano. E quando pure per passione questi larghi ne parlas– sero nella Corte, non erano più creduti. Però diceva il venerabile Padre Asti, che sempre non si deve tacere ; perchè si deve far differenza dalle ingiurie personali e quelle che risultano in disonore di una Religione e della verità. (II, 422). FONDAMENTO DI TUTTE LE VIRTÙ' Nel negozio delle altre virtù, ciascuno s'ingegnava di adornar– sene l'anima a più suo potere, sapendo che ella tanto più piace a Dio, quanto più bella appare e si vede arricchita di queste pre– ziose gemme. Perimente sapendo che il vivere esteriore poco o nulla [vale] per aspro e stretto che egli si sia, se non è accom– pagnato da una viva fede e adorno delle necessarie virtù, e però, facevano una continua professione e prova, a guisa di accorti e· solleciti mercanti, di guadagnarsi la vera umiltà, essendo ella il fondamento ben saldo di tutte le altre virtù ; considerando che ben guadagnata questa, agevol cosa era poscia farsi ricchi di tutte le. altre (I, 266). Girolamo da Montepulciano tenne vita mirabile, imperochè· a guisa di quei primi Padri, fondò tutto se stesso sulla sicurissima base della santa umiltà, fondamento dell'edificio spirituale, fa– cendo nella Religione tutti gli esercizi vili. E tanto era la morti– ficazione di tutti i sentimenti, che i frati dicevano : questo uomo• vive morto (III, 323). Raniero da Borgo S. Sepolcro fece il suo noviziato con molto fervore. E fu tanto tentato dal nemico infernale, che se Dio mi~ racolosamente non Io avesse aiutato, sarebbe del tutto impazzito, siccome io vidi con i propri occhi, che tutta una invernata fummo insieme di famiglia nel devoto luogo di Narni, che la primavera fece professione; era tanto il poverino sbattuto che non sapeva nè parlare nè camminare nè far cosa nessuna; ma quasi sempre lacrimava. E fu cosa dalla provvidenza di Dio cosi ordinata, che a guisa di colui che vuol fabbricare un alto palazzo, come sapiente·