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INTRODUZIONE vn storico talmente speciale, che non si consente neppure di narrare la storia; unicamente si dedica a studiare e pubblicare le fonti. Suo scopo principale, anzi unico, è stato questo: adunare qitei testi che dessero, della prima vita cappuccina, non le date nè i dati. esterni, mal'anima, lo spirito, i primi resultati spirituali. La cresto– mazia presente si propone, insomma, di narrare, con le parole stesse dei cronisti, primitivi dell'Ordine, in che modo nacfue il fuoco della nuova vita, come si apprese e divampò. I testi non sono dati alla rinfusa, col criterio della loro bellezza artistica o spirituale ; sono inquadrati in un piano organico, in ca– pitoli progressivi legati tra loro da unità; e ciascun capitolo, a sua volta, ha la sua struttura. Chi vorrà leggere il libro, conoscerà che cosa fossero i primi Cappuccini, che cosa volessero, che cosa ottennero; per– chè non si può, nella storia d'Italia e del mondo, nella storia della Chiesa e della civiltà or;cidentale, non dico ignorarli, ma apprezzarli poco.· Noi non dobbiamo nè vogliamo - tra l'altro, non sapremmo nè potremmo - far qui l'elogio dei Cappuccini. Quel che sia stata e sia questa potente famiglia religiosa, ogni lettore conoscerà : quando non la conoscesse, non gli ci vuol molto a conoscerla. Predicatori popolari e missionarii; uomini di orazione e di azione, di semplicità e di stu– dio; popolarono ben presto le campagne, i paesi, le città dell'Europa e del mondo: cosicchè oggi, dov'è la Chiesa, son loro : divenuti una delle forze maggiori dell'esercito cristiano. Pregano I predicano, stu– diano, soffrono tra gli uomini; richiamo perpetuo ed esempio pratico d'una umanità spoglia di ogni piacere, pronta a ogni dovere. Si sono dette e scritte, nei secoli passati, celie e facezie sopra la semplicità di taluni di loro; ma di quale Santo, San Francesco compreso, non si è scherzato? quale famiglia religiosa non si è irrisa, derisa? Gli spiri– tosi han sempre avuto il loro pretesto migliore e maggiore negli spi– rituali; ma quando mai, anche nei Umiti del giudizio terrestre, hanno avuto essi ragione? sopratutto, quando mai gli spiritosi hanno avido ragione degli spirituaU? quando mai li hanno messi a tacere e ridotti a nulla? Sta di fatto, nel caso presente, che i Cappuccini, se hanno qua e là avuto avversa·ri che cercarono colpirli col ridicolo, sono stati invece~sempre apprezza,ti e amati proprio dagl'intelligenti, da Vitto– ria Colonna ad A,lessandro M, anzonf. Salvo. il periodo dell'insolenza

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