BCCCAP00000000000000000000795

L'alto silenzio viene interrotto: « Cari novizi, quegli che voi chiamate Maestro, non lo è affatto ». E indicando il grande Crocifisso pendente dalla parete, riprende: « Eccolo il Maestro e il libro di testo che dovrete avere sempre sott'occhio; lì è il sommario di tutta quella scienza che dovrete appren– dere durante il noviziato e durante tutta la vita religiosa. Io non sarò altro per voi che il portavoce; e mi propongo di non conoscere altro èhe Gesù Cristo, e questo Crocifisso ». Cosi padre Ignazio ha impostato la sua scuola. Ai novellini non parla della triplice via: purgativa, illuminativa, unitiva. Ma già sono orientati al Crocifisso e al programma che ne deriva: ricercare una ras– somiglianza più viva e una unione più intima con Cristo Crocifisso, attraverso una devozione ardente e una contemplazione assidua dei misteri della vita e della morte di questo divino Modello. Leggete pure le testimonianze dei novizi, analizzate i graziosi aned– doti da essi rievocati per concretizzare la dottrina del Maestro; la costa– tazione sarà sempre la stessa: i due poli, da cui egli ama fare scoccare la scintilla dello spirito nuovo, sono invariabilmente quelli francescani: l'altissima povertà come polo negativo, e l'ardentissima carità come polo positivo. Scavare le fondamenta La formazione alla vita ascetica viene raffigurata alla costruzione di un maestoso edificio. Non si costruisce sulle macerie; è necessario far precedere il lavoro di scasso e sgombero. È la parte più difficile della via purgativa, dove appare meglio l'abilità del maestro: fare com– prendere la necessità di questa fatica, impiegata in pratiche apparente– mente inutili e ripugnanti. Quando padre Ignazio conduceva il novizio, appena arrivato, nella cella assegnatagli, lo fermava dinanzi all'unico ornamento ammesso: il Crocifisso; glielo porgeva, con amore, a baciare. Poi diceva la prima lezione, così: « Vedete, caro novizio; per rivestirvi di codesto abito sacro, avete dovuto spogliarvi del vostro. Siete contento? Ebbene un lavoro simile è necessario: per rivestirvi di Dio, dovete spogliarvi del vostro << Io ", così come si è spogliato Lui per noi. Non temete: Egli 76

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz