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Era stato il padre Ignazio che, per non rinunziare alla solita visita alla sacra immagine, e per non inzupparsi i sandali, o, forse, per chie– dere al serafico Padre un po' di serafico ardore, aveva fatto la sua passeggiatina a piedi nudi. .. s. Nessuna meraviglia per chi aveva capito lo spirito di questo frate: egli era tormentato dalla passione dei santi. Ecco perché, pur in una religione così ricca di pratiche penitenziali, quale è la cappuccina, egli non si appagherà mai delle penitenze prescritte dalla Regola e dalle Costituzioni: non sarà un minimista, ma piuttosto, oseremmo dire, un oltranzista; meglio ancora, un generoso che, nella sua sete di perfe– zione, s'attiene agli esempi vivi del padre san Francesco, come al miglior commento della Regola. Il Padre disponibile Nel convento di Chieri la vita del padre Ignazio non dovette essere molto stazionaria. Nei registri delle Professioni dei novizi la firma di lui, come teste, compare soltanto dall'agosto al novembre 1721; poi un'altra ancora in data 13 marzo 1723. Il che ci fa sospettare che l'anno 1722 non sia trascorso per il padre Ignazio, almeno totalmente, nella sua sede di Chieri. D'altronde non ci meravigliano affatto le sue assenze; anzi, sono tutte a lode della sua agilità e prontezza a spostarsi da un convento all'altro al primo cenno dei Superiori. La disponibilità del padre Ignazio a ogni genere di servizio è rimasta una caratteristica di tutta la sua vita. Egli non era Guardiano, e non lo sarà mai, non era Maestro né Vicario del convento: era quindi il Padre disponibile a tutto fare, e perciò anche a turare buchi; era un soggetto spropriato di sé per il bene comune. Il che sapendo bene i Superiori, ricorrevano spesso a lui per sbrigare in vari conventi tante incombenze, che altri frati non avrebbero forse disimpegnato con uguale prontezza e soddisfazione. Incontreremo altre volte il nostro Beato a far la spola, sempre a piedi, tra un convento e l'altro. In gergo cappuccinesco piemontese, tutto questo si esprimeva col dire che padre Ignazio era assai devoto del cavallino di san Maurizio •. 54

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