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CAPITOLO TERZO GLI ANNI DEL PROFESSORIO Nel convento di Saluzzo L'anno di noviziato non è sufficiente per assodare nel giovane pro– fesso una piena educazione religiosa. Trattandosi specialmente di aspi– ranti al Sacerdozio, si esige che perseverino per alcuni anni nello stesso regime di vita del noviziato, attendendo a una formazione ascetica più perfetta. Il Professorio era il convento a ciò destinato. Qui è doveroso ammirare la serietà con cui, come da ogni giovane professo, così anche dal non più giovane fra Ignazio si esigette il pas– saggio per questa trafila di anni di formazione. Era già sacerdote da sei anni, erasi distinto in patria per la sua cultura e per la sua predicazione; nondimeno, uscito dal Noviziato di Chieri, dovrà percorrere il curri– culum del Professorio prima di entrare nello studio di teologia al Monte. Obbediente, il nostro fraticello parte perciò da Chieri, con la pic– cola sporta da viaggio, e, sempre a piedi, s'avvia verso la città di Saluzzo. Una sua noterella autografa di cronistoria dice semplicemente così: « Il 23 agosto 1717 partii da Chieri per il Professorio di Saluzzo ». È il primo dei tanti viaggi pedestri che l'obbedienza imporrà al padre Ignazio, e che resteranno come una caratteristica della prima 49 5. Faro sul Monte.