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come pure nell'austerità delle penitenze, l'anima si rivela prima a se stessa e alla comunità, poi va via via assumendo quella configurazione spirituale, che sarà il risultato del lavoro abbinato della natura e della grazia. L'angiolino settenne che il Leonoris sballottava tra le braccia: l' an– gelico giovane ventenne, che gareggiava con l'avvocato Olmo nello studio della logica, rivelò sempre un candore d'anima avidamente pro– tesa alle irrorazioni della grazia. Immaginiamo quindi la felicità del nostro Novizio nel sentirsi ora sul monte santo della vita cappuccina, e gli slanci del suo cuore nel percorrere, finalmente senza ostacoli, anzi circondato da incitamenti fraterni, il cammino della perfezione! Trattandosi di un aspirante già insignito della dignità sacerdotale e più attempato degli altri novizi, il padre Maestro si dava premura di usargli certi riguardi: lo esentava, per esempio, da certe umiliazioni od occupazioni di allenamento, utili ai giovani ancor da dirozzare. Fra Ignazio invece ambiva di essere alla pari di tutti gli altri: lavare i panni, cucire i sandali e gli abiti, scopare e spolverare la chiesa. Ma pur nello studio di assimilarsi ai compagni, egli si distingueva - os– serva il padre Giacinto - in due cose specialmente: nel fervore della applicazione, e nella giovialità della donazione. Il fervore di fra Ignazio nelle pratiche del noviziato dovevano conoscerlo bene le sue spalle, sulle quali cadevano spietatamente le fla– gellazioni « con tanto strepito che metteva orrore agli altri ». La giovialità poi dell'animo, che in certi giorni saliva sino all'effer– vescenza del giubilo, resterà sempre una nota dominante nella spiritua– lità del nostro Beato. Per lui le pratiche più austere « parevano sollazzi, non fatiche o incomodi » 2 • In letizia! Questa sua giovialità sopra riportata è tanto più lodevole in quanto si tratta dell'anno di noviziato, quando più duro si sente il lavoro di rompersi o di fare il callo alla vita nova, tanto diversa dalle abitudini del secolo. Questo lavoro non riesce, tra i giovani, senza qualche bur- 44