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fianco del nuovo arrivato, per istradarlo all'osservanza del cerimoniale, non proprio semplicissimo, del noviziato. Era costui fra Paolo Francesco da Gassino, giovane esuberante di spirito nel bollore dei suoi 17 anni e mezzo, che stava per terminare felicemente il suo anno di noviziato: guida ideale dunque per il novizio fra Ignazio che non era meno avido di assimilare lo spirito di san Francesco. Ben volentieri fra Paolo gli si pose alle calcagna con il proposito di non lesinare in consigli. Fra Ignazio doveva imparare bene: come e quando fare gli inchini mediocri e profondi in coro; quale formula usare per la colpa (pubblica autoaccusa); come lasciar la cella cinque minuti avanti gli altri per spolverare gli stalli del coro, e così via. E poiché il discepolo attempatello beveva, assimilava, ringraziava compiaciuto, il giovane istruttore si sentì inuzzolito a somministrargli, in dosi più abbondanti, le esperienze della sua devozione: industrie per il progresso nella meditazione, accorgimenti per una maggiore inti– mità con Dio, metodo per la preparazione e il ringraziamento della Comunione, adattandolo alla Messa che fra Ignazio - con invidia del suo precettore non ancor sacerdote - celebrava ogni giorno. Evidentemente, questo angelo custode, teneva gli occhi troppo bassi per poter misurare a tutta prima la tempra del nuovo atleta affi– dato alle sue cure! Ma presto se ne avvide dalle lettere che arrivavano all'indirizzo di lui e dagli elogi che sentiva prodigargli dal padre Pro– vinciale. Fra Paolo capì finalmente che il suo discepolo era nientemeno che un provetto maestro anche nella virtù: restò confuso del proprio zelo ingenuo e senti il dovere di scusarsi per le lezioni troppo elemen– tari che gli andava impartendo. Ma ne uscì con maggior edificazione, quando il suo sacerdote-novizio, profondendosi in umili ringraziamenti, insistette nel supplicarlo che non lo privasse di quella carità di cui sentiva tanto bisogno! '. Ritratto di un'anima Il noviziato è il giardino della vocazione religiosa, dove il germe, immesso da Dio, sboccia, si sviluppa e dà i primi lineamenti alla nuova personalità. Nella pace della solitudine, nelle elevazioni della preghiera 43