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Il Novizio modello CAPITOLO SECONDO GERMINAZIONI VIGOROSE Il convento di noviziato è il campo sperimentale dove confluiscono tutte le condizioni più propizie per ottenere una coltivazione razionale e il massimo rendimento dello spirito. Qui si svolge l'anno di prova, destinato a saggiare la tempra fisica e morale, e a plasmare l'animo dell'aspirante, sicché, terminato il tiroci– nio, questi possa comprendere quali obblighi si assume e quali sacrifici dovrà sostenere. La famiglia religiosa osserva i progressi del novizio, per poter dare infine il giudizio sulla sua idoneità alla Professione religiosa. Allo svolgersi della vita del noviziato presiede il padre Maestro: l'allenatore dei giovani atleti, il coltivatore dei neofiti religiosi. Dev'es– sere lo specializzato nell'innestare nelle anime giovanili la nuova spiri– tualità, nel sorvegliare la germinazione, nel recidere i succhioni per convogliare tutta la linfa nelle gemme fruttifere. Maestro dei novizi era allora il padre Placido da Gassino, che eser– citò l'ufficio per 20 anni. L'esperto addestratore di giovani reclute, non durò fatica a comprendere come la grande vigoria di spirito di questo sacerdote trentenne gli avrebbe molto agevolato il lavoro. Spronare fra Ignazio al fervore era come invitare il leprotto alla corsa! Tutti sapevano che questo novizio era scappato in convento precisamente perché stimolato dall'estro di una corsa più rapida per i sentieri della santità. Se ne accorse bentosto anche il cosiddetto « angelo custode » del novizio, ossia quel chierico più provetto che vien posto dal Maestro al 42