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Era un'esigenza della rinascita francescana la scelta di un nome nuovo; ma dobbiamo credere che quel nome «Ignazio» nell'ex-disce– polo dei Gesuiti sia sbocciato per puro caso? O non sarà stato suggerito dal padre Provinciale stesso, in seguito ai colloqui tenuti con questo ardente postulante? Resta certo che il novello fra Ignazio si mostrò sempre devotissimo del suo Patrono. Più tardi, negli anni della sua vita torinese, quando le peregrina– zioni per la città lo porteranno nei pressi della chiesa dei Santi Martiri Solutore, Avventore e Ottavio, dove c'è pure un altare dedicato a san– t'Ignazio di Lojola, egli vi andrà a venerare il suo Patrono e a cele– brarvi, talvolta, la santa Messa". Amava quel nome come un programma di vita, perché gli ricordava la fiamma d'amore, alla quale era rinato nel nuovo battesimo« in spiritu Sancta et igni » (Mat. 3,11), e lo invogliava a far suo il programma di Cristo: « Fuoco son venuto a gettare sulla terra... » (Luca 12,49). Numerose testimonianze, che udiremo in seguito, ci diranno del suo fiammeggiante amore che spesso gli avvampava anche in viso •, sì da far apparire il suo nome, Ignazio, come un titolo che riassume bene la sua vita, la sua dottrina, la sua missione tutta serafica: comunicare il fuoco d'amore. La notizia in Patria Tutto il lavoro preparatorio alla nuova vocazione era stato condotto dal Belvisotti con somma cautela, sì da non lasciar trapelare nulla dei suoi disegni. Solo il padre Cacciamala, suo Direttore spirituale, dovette essere al corrente del progetto del suo penitente; lui quindi fu incari– cato di portare la notizia agli interessati di Vercelli. Alcuni giorni dopo la « scomparsa » del sacerdote istitutore, il padre Gesuita si recò in casa Avogadro. La camera del loro caro mae– stro era chiusa da vari giorni, e l'ospite non aveva lasciato traccia di sé. Sarà a Casanova? O sarà in giro di affari per prepararsi la nuova sede parrocchiale? Era domanda coivune. - Ma no! - dovette esclamare concitato quell'ambasciatore, pure lui commosso - don Belvisotti si è fatto Cappuccino e, al presente, sta già facendo il Noviziato nel convento di Chieri! 38