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Un giorno la corte reale volle attestare la sua devozione al padre Ignazio col visitarlo in casa sua. Nell'autunno del 1768 si svolgeva nella « real chiesa del Monte» un solenne ottavario per la gloria degli altari toccata a due umili cap– puccini laici: san Serafino da Montegranaro e beato Bernardo da Cor– leone. Dopo le funzioni religiose, la duchessa Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, moglie di Vittorio Amedeo III, volle entrare in clausura con le principesse e la sua corte, per ossequiare il padre Ignazio. Immaginate la premura di tutta la famiglia religiosa, disposta impec– cabilmente a corona nella « Sala del Nunzio », unica sala un po' più accogliente per tanti e tali ospiti. Tutti i Religiosi erano presenti, tranne... l'unico desiderato! « Dov'è il padre Ignazio? » domandò la duchessa, subito dopo aver ossequiato i Superiori; e, credendolo nascosto tra la folla del suo seguito che aveva invaso il chiostro, si mosse come per andargli incontro, men– tre il padre Guardiano spediva due fratelli laici alla ricerca dell'assente. La chiesa- luogo più sicuro per rintracciarlo - era affollata all'in– verosimile; venne perlustrata interamente: coro, sacrestia, e navata. Nulla di nulla; e nessuno l'ha visto! Allora a fra Secondo spunta una idea... : guardare l'angoletto buio e stretto dietro un pilastro tra coro e presbiterio. Il Padre era proprio là, rannicchiato, assorto in preghiera, nascostosi per evitare l'ammirazione della folla che gli dava tanto fastidio. Fra Secondo non si pone domande: ancor trafelato dalla ricerca afferra con ambe le mani il vecchietto e, aiutato da fra Severino, lo porta di peso alla « Sala del Nunzio». Tutti gli occhi erano rivolti a quel fagottino portato a braccia nel bel mezzo della sala. La duchessa, di statura piuttosto slanciata, dovette inchinarsi per parlare all'orecchio del piccolo frate. Ebbero un breve dialogo segreto, dopo il quale la duchessa, tutta lieta, raccomandò ancora alle orazioni del Padre la famiglia reale e lo lasciò • 2 • Allora anche una dama del seguito volle dire la sua: « Oh beato lei, padre Ignazio, che andrà sicuramente in Paradiso! ». Sorrise il Padre alla trovata della nuova profetessa, e non poté trat– tenere una delle sue battute: « Grazie, signora, ma chi sa che in Para– diso non abbia a entrare Ella prima di me? ». 264