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S. Antonio pescatore Nel Noviziato di Mondovì i prodigi della fede semplice e ardente non si operavano soltanto nella persona del padre Maestro. Egli, da esperto allenatore, voleva addestrare i giovani alla sua fede: e ci riu– sciva, perché nell'apostolato il frutto si proporziona non solo a quello che si dice, o a quello che si fa, ma specialmente a quello che si è; e il padre Ignazio era di quelle tempre di credenti che fanno scoccare il miracolo, secondo la prom~ssa di Gesù: « Se avete fede quanto un gra– nello di senapa, direte a questa montagna: spòstati in là, ed essa ubbi– dirà » (Mat. 17,20). A certi comandi strani potevano anche sorridere i novizi, ma, sorri– dendo, sentivano di ricevere una carica di fede dal loro Maestro. Vogliamo sorridere anche noi? Nel pozzo del Noviziato, un novellino aveva lasciato cadere le chiavi della sacrestia. Vatti ora a ripescare un paio di chiavi! Se si trattasse d'un secchio, oppure se si avesse il graffio! « Che sta a fare qui vicino la statuetta di sant'Antonio? » dice padre Ignazio. Dopo aver fatto insieme una preghiera, si lega una funi– cella alla vita del Santo, e lo si cala nel pozzo. Ed eccolo riemergere ... con le chiavi al collo! Ai novizi non resta che stringersi attorno a com– plimentare il bravo palombaro 14 • O rondinelle... ! San Francesco predicò agli uccelli e impose ad essi di tacere du– rante la preghiera dei frati . Invece fra Cherubino da Racconigi, nel settembre 1739, si disperava inutilmente dietro alcune garrule rondini. Erano penetrate, a suo dispetto, in chiesa come in una stazione di con– vegno prima di emigrare ed avevano trasformato così la casa di Dio in una sala di concerti, insudiciandola senza scrupoli. La gazzarra durava ormai troppo in barba al fraticello che, stanco di scopare inutilmente, aveva impugnato una canna e correva in lungo e in largo per il suo regno percuotendo l'aria minacciosamente. Umiliato di non poter sfrattàre quelle intruse, il sacrista si diede premura di discolparsene presso il Maestro, esigentissimo per la niti– dezza della chiesa. 107

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