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Il 30 ottobre dello stesso anno si poté proce– dere alla vestizione dei primi aspiranti e non molto tempo dopo il Terz'Ordine si trovava già diffuso per i paesi circonvicini dai quali accorreva agli esercizi regolari un tal numero di persone, vestite di saio e cordone, che davano l'aspetto di un vero pellegrinaggio. Visto il grande entusiasmo con cui l'istituzione era accolta, il p. Luigi si diede a restaurare le fra– ternità di Valenza, Castiglione, Benaguacil, Alcira, Olleria e Alboraya, e a fondarne delle nuove in altre sette località. Le fraternità, riunite sotto i loro stendardi, davano spesso luogo a pubbliche manifestazio:ii, culminate in un grande pellegri– naggio a un santuario mariano, a cui partecipa– rono cinquemila persone, la maggior parte delle quali, prima di partire, si era comunicata. A ricordo dell'evento, offrirono alla SS. Ver– gine la ba11.::liera che il p. Luigi aveva portato, malgrado la sua malferma salute, durante la mag– gior parte del lungo cammino, durato oltre due ore. In uno di questi giri missionari a favore del Terz'Ordine, predicò sopra il perdono dei nemici, anche perché nemici irreconciliabili erano il curato e il sindaco, ambedue presenti. Svolse il suo tema in modo .tale che i due, prima che il discorso fosse terminato, dzatisi, si fecero incontro l'un l'altro e si abbracciarono tra l'ammirazione dei presenti, 29