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spirituale di tutto il seminario. Sopratutto la carità esige l'esercizio pratico e questo deve portare tutti i membri della Pia Unione a pre– ferire la compagnia dei malati, dei bisognosi, di coloro che avessero qualche pena o qualche sofferenza. Tutto ciò deve essere osservato . particolarmente negli anni del seminario « tanto con quelli della Pia Unione quanto con gli altri compagni di scuola e di seminario, giovando molto, riguardo a questi ultimi, il dar loro esempio di sin– cera umiltà e carità». Questa virtù infine non è solo l'anima della Pia Unione e la fonte segreta di tutta la sua attività, ma è anche sicura garanzia della sua esistenza. «Perchè non venga meno giammai la fraterna dilezione fra i compagni, la quale è l'anima di questa Pia Unione, nessuno potrà esservi ammesso se non a voti . unamm1 di tutti gli studenti che pro tempore formeranno come il nucleo di . . . essa m seminano ». Certamente gli avveduti e scrupolosi dirigenti non dovettero combattere tra loro, in consiglio segreto, quando si passò al vaglio il/nome dello Scalvinoni. Viene invece da pensare che essi stessi solle– dtassero la sua iscrizione. Colui che alunni e professori dicevano s 1 nto avrebbe fatto grande onore alla istituzione da essi diretta. 5 ~ Sentire con la Chiesa « Come la santa dilezione fraterna è il vincolo che stringe fra 1 ro i membri di questa Pia Unione, così l'obbedienza deve unirli ai si periori ecclesiastici, in quanto rappresentanti e luogotenenti di qesù Cris_to, per ~ormare una ~acifica c~orte destinata a combatter~ le battaglie del Signore». Anzitutto essi devono essere modello d1 «/costante e filiale devozione alla santa Chiesa e al suo· Capo visibile, il 1 sommo Pontefice». Perciò osserveranno « con fedeltà le regole date dr S. Ignazio nell'aureo libro degli Esercizi spirituali « ad sentiendum cum Ecclesia », ma saranno anche devotamente soggetti al proprio 1 • h' 1 . . l' bb d' 1 . . ' vpscovo, pmc e a « somm1ss10ne e o e 1enza a propno vescovo e ur mezzo non solo utilissimo alla ,propria santificazione, ma eziando efficaci;ssimo al maggior frutto dei ministeri sacerdotali. Perocchè o~tre agli speciali aiuti di grazia promessi all'obbedienza, questa fa 1e1 clero di una diocesi una compatta e ben ordinata falange, nella quale le forze e le fatiche individuali sono meglio utilizzate in pro . della causa di Dio e della Chiesa». Particolarmente i membri della I ' Ria Unione siano disposti ad andare, appena saranno ordinati sac<:;r- -59-

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