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111 - · Al Seminario di Brescia (1861-1867) Una fa cile profezia - Al seminario di Brescia • Lettere e filosofia - L'opera della forma zione spirituale - Progressi nello studio - Vita gaia di giovani allegri • Valde hono– randus est beatus ]oannes - Su le orme del Curato d'Ars • Ogni anno vacanze a Berzo - Regolamento della giornata. Quando Giovannino, dopo gli esami di quinta ginnasio, ritornò a Berzo, non si accorse neppure che la mamma gli aveva preso il diploma e lo andava mostrando compiaciutissima alle amiche e alle vicine. Raccolto nel suo grande impegno di consacrarsi tutto al Si– gnore, il Beato organizzò la sua giornata su gli orari del collegio: preghiera e studio, qualche ,rara passeggiata sui colli vicini, un breve soggiorno a Niardo accanto allo zio Francesco, certamente alcune puntate all'Annunciata di Borno, che già da quel tempo alimentava nel suo cuore il desiderio di isolamento ' e di quiete religiosa. S'appassio– nava soprattutto alla lettura delle vite dei santi, che ad una ad una scesero dai palchetti della biblioteca parrocchiale e gli fecero compa– gnia nelle sue ore solitarie. 1 - Una facile profezia del vescovo L'esempio dei molti compagni che ogni anno dal collegio pas– savano al seminario di Brescia per i corsi di filosofia e di teologia, la parola incitatrice del suo direttore spirituale, soprattutto le segrete -33- 3 - Beato Innocenzo