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La sua devozione alla Vergine non si esauriva negli atti, sia pur frequenti, della pietà. Maria, già d'allora maestra e guida, lo conduceva per le vie della rinuncia, dell'umiltà e della carità. Alla scuola della Madonna Giovannino imparava a combattere contro se stesso e a vincere la sua natura. Non si trattava infatti di un giorno o di una settimana di pazienza, di impegnarsi a sopportare con . serenità qualche compagno importuno, ma di spezzare se stesso, di mortificare e sopprimere l'istinto della reazione. La sua natura sensibilissima recalcitrava sotto l'impero della coscienza, e nello sforzo necessario a dominarsi e superarsi, lo spirito a volte si smar– riva. Allora si prostrava innanzi a Maria e la dolce parola della sua consolatrice lo riportava presto al severo proposito di morire a se stesso e gli mostrava più affascinante l'ideale della santità. « Era considerato comunemente un vero angioletto di virtù, afferma il Tottoli. Attesto che mentre per gli altri compagni, pur buoni e praticanti la pietà, si voleva da alcuno sollevare qualche eccezione su la loro sincerità, della pietà e della virtù dello Scalvinoni tutti mi parvero pienamente persuasi » (38). Nè poteva essere diver– samente. Quando un'anima si raccoglie nell'orazione come sapeva fare il Beato, che ,restava «fisso a lungo nella preghiera, immobile ed estatico, senza la minima affettazione, quasi fosse in lui una cosa naturale» (39), quando l'orazione sa dare un tale respiro all'anima, trasfigura il volto e lo fa sembrare di un «serafino» (40), non è possibile mantenere nella vita quotidiana il banale compromesso che guida la condotta dei non sinceri. Dio allora si avvicina all'anima •e l'attira a sè, le addita luminosissime le mete della virtù, accende in essa la sete dell'ascesa. E la vita, nelle sue massime e minime espres– sioni, va assumendo una forma, una sostanza nuova: che è appunto la trasformazione dell'uomo nel santo. La dolcezza del volto e del tratto, la parola semplice e serena, l'atto virtuoso spontaneo e quasi istintivo, il fascino del suo esempio, pongono il santo al centro della attenzione pubblica ed egli diviene un modello osservato e seguito. Tale, per virtù di Maria, era l'azione segreta della grazia nello spirito di Giovannino Scalvinoni quando superiori e compagni, de- mortale - Conseguenze del peccato mortale - La malizia del peccato - Lo scandalo - Rispetto umano - La morte - Giudizio universale - Inferno - Paradiso - La strada del paradiso - Sul numero degli eletti » ecc. L'autore continua mostrando nella devozione alla Vergine la via sicura per evitare il peccato e per raggiungere il cielo. (38) P., p. 87, 10. (39) P., p. 94, 32. (40) P., p. 110, 95. -28-
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