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I STATUTO DELLA « PIA UNIONE» DATO DALL'ILLUSTRIS– SIMO E REVERENDISSIMO GEROLAMO VERZERI NOBILE VESCOVO DI BRESCIA (Ms. del Beato, I, p. 11 - 19). Anno . . . . . 1859. (*) Ubi sunt duo vel tres congregati tn nomine meo, ibi sum tn medio eorum (s. Mt. 18, 20). Attendere alla santificazione di se stessi e prepararsi a giovare alla santificazione dei prossimi coi mezzi e colle opere del ministero secondo i doni che ciascuno ha ricevuto da Dio e le disposizioni dei Superiori ecclesiastici, ecco lo scopo a cui devono volgere tutta la loro vita quelli che sono chiamati dal Signore al Sacerdozio. Chi desidera raggiungere più facilmente e più compitamente questo duplice fine della propria voc~zione troverà conforto ed aiuto non ordinario nello stringersi in santa fratellanza con quelli che hanno lo stesso desiderio. Nel vincolo e nei mutui offici della fraterna carità insegnata dal Nostro Signor Gesù Cristo, l'anima trova una sovrumana energia per tenersi ferma a progredire nel bene ad onta dei pravi esempi e delle seduzioni in mezzo a cui si trova o per vincere gli ostacoli e le .contraddizioni che il mondo e il demonio suscitano alle opere dello zelo sacerdotale in pro delle anime. Il che se fu · utile sempre, devesi riguardare più che necessario in questi tempi, nei quali il Sacerdozio cattolico ha bisogno di speciale fortezza per raggiungere il fine della sua nobilissima vocazione. Perciò devesi credere accetta a Dio ed utile a questa porzione della sua Chiesa la Pia Unione che stringono tra loro alcuni Chierici del Seminario teologico. La quale ha per iscopo, riguardo agli altri, di esercitare un segreto apostolato, prima fra i Chierici del Seminario, poi nel Clero della Diocesi, prefig~ (") Vcdi, come nota storica illustrativa, il capitolo quarto di questo volume. - 269 ----

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