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biografia, ed il comando di Gesù: « Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente » (2), è la sola misura citabile della sua intensità interiore (3). Per ciò le .realtà della terra hanno per lui un costante ed esaspe– rante senso di relatività. Tutto è utile e valido se lo aiuta a raggiun– gere Dio, nulla è significativo se da Dio tenta di allontanarlo o di rallentare il suo cammino verso di Lui. Vero « pellegrino e forestiero» in questo mondo (4), il p. Innocenzo non coprì di disprezzo i valori contingenti della terra - anche a lui, come ad ogni Santo, dobbiamo riconoscere al riguardo una raffinata eleganza spirituale ed i beni mondani sono, dopo tutto, creature di Dio -, ma li seppe costante– mente tenere alla dovuta distanza, senza mai lasciarsi adescare dal loro fascino e piegandoli tutti agli interessi supremi dello spirito. In questi senso la santità del p. Innocenzo è tipica, modulata attentamente e intensamente su l'esempio della vita di Gesù a Nazaret. « Se e quando la Chiesa, notava con acutezza un osservatore della spiritualità del Beato, con la sua autentificazione infallibile, dichiarerà Santo, nel pieno significato della parola, questo capuccino silenzioso e schivo ed umilissimo, bisognerà dire che in un'età di conquiste, d'agitazione, di tormento, di azione, Gesù Cristo ha voluto rinno– vare in lui, eroicamente, il mistero dei suoi trent'anni di ·nascondi– mento e di silenzio a· Nazaret, quando cresceva in sapienza in et~ ed in grazia » (5). Il p. Innocenzo, amiamo ripeterlo, non fu e non volle essere altro che un religioso. Egli diède l'esatta immagine di se stesso qUando riportò nel diario le intense parole di s. Maria Maddalena de' Pazzi, che descrivono l'anima innamorata di Dio: « Ella va camminando dietro al suo Sposo senza vedere, senza udire, senza intendere, senza sapere, senza parlare, senza gustare, senza, sto per dire, operare, e del tutto è come morta~ solo attendendo ad andar dietro all'inte– riore attraimento del Verbo per non offenderlo » ( 6). (2) Mt. 22, 37. (3) Il p. Galdino da Mezzana s., scrivendo al p. Raffaele da Valfenera, postulatore gene– rale, diceva del p. Innocenzo: « Omnis gloria cius... ab intus » (Ps. 44, 14), APG., c. Ven. P. Innocenzo. Data: 30 ag. 1919. (4) Regola, c. 6. (5) R.mo p. IuruNo DA MILANO, La santità del silenzio, in L'Italia del 7.3.1935. (6) I, 64: Descrizione di ,m'anima abbandonata alla volontà divina. - 266 -
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