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1 - I genitori di Giovannino La storia dei santi ci mostra assai spesso che i genitori sono i primi strumenti della grazia divina nei .figli. Essi agiscono su di loro con l'esempio, con la parola, con l'opera educativa, soprattutto donano ai .figli quelle componenti psicologiche della personalità che in se– guito la grazia porta alle sue espressioni più alte. Spiace però che a questa ricerca sfugga completamente la .figura del padre. Gli atti dei processi, uniche fonti che ci parlano di lui, lo ricordano assai di rado e non offrono elementi utili alla ricostruzione del suo carattere. Doveva essere una persona laboriosa, interessata, volitiva, di spiccato sentimento religioso, come è tradizione che , fossero allora gli Scalvinoni (2). La provvidenza non gli lasciò mancare la c.mce. Quando, il 17 aprile del 1843, sposava la madre del nostro Beato, egli da tre anni era vedovo di Caterina Landrini, che gli aveva lasciato il .figlio Lorenzo, e ancora non era passato un anno e mezzo che moriva egli stesso, fulminato dalla polmonite alla giovane età di quarantatre anni. Il suo dolore di sposo e di padre sfortunato si raccolse nell'ultimo sguardo che nell'agonia rivolse alla sposa, raccomandando le sue creature. Quello che egli potè dare al suo piccolo Giovanni discese dun– que dal cielo, in assistenza e protezione paterna (3). Ma neppure della mamma, vissuta fino ai settant'anni, noi sappiamo molte cose. Anche di lei le fonti, impegnate a documen– tare la vita del figlio, dicono poco e assai vagamente. Essa veniva da una delle prime famiglie di Niardo ed era a tutti nota come una buona donna, di grande pietà religiosa, resistente alla fatica più dura e sagace risparmiatrice. Come tutti i Poli, anche mamma Francesca era generosa verso i poveri ed i mendicanti. Quando sposò lo Scalvinoni aveva trentaquattro anni, età che induce a crederla (2) e Questa famiglia si trova a Berzo fin dal 1500. Alcuni, forse appoggiandosi al vocabolo, la vorrebbero oriunda di val di Scalve, provincia di Bergamo. Nei registri della vicinia si firmavano nel 1690 con le diciture: De Scalvo • Scalvino • Scalvinone, per finire più tardi in Scalvinoni ». Cfr. AF., voi. XLVI (1925), p. 13. (3) APB., Registro dei matrimoni, a. 1843 e Registro dei morti, a. 18H. Cfr. anche AF., n. c., p. 13; MARINONI L., « Vita e virtù del servo di Dio p. Innocenzo Scalvinoni da Berzo~, p. 10. -4-
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