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- L'infanzia dei Santi ( 1844-1855 ) I genitori di Giovannino • Infanzia senza sorriso - Nella terra dei Santi - Ritorno a Berzo cori la mamma - Fioretti di virtù precoci - ,, Giovannino non fu mai fanciullo ». In un pomeriggio del marzo 1844 Francesca Poli giungeva al suo paese nativo di Niardo. Dopo una breve sosta nella chiesa par– rocchiale, dove l'anno prima si era sposata con Pietro Scalvinoni, la donna, oramai vicina alla sua prima maternità, riprese la strada di fianco alla chiesa e camminò fino alle ultime abitazioni. Là dove la via si allontana verso il monte essa entrò a destra in un noto portone. L'attendeva mamma Felicita, l'unica scelta e voluta per le sue delicate necessità dei prossimi giorni (1). Forse per la stanchezza del lungo viaggio a piedi o per i primi avvisi del felice evento, Francesca dovette subito mettersi a letto. La mattina dopo, quando le campane annunciavano ai fedeli la solennità di s. Giuseppe, in casa Poli si udiva il vagito del neonato, una creaturina gracile e delicata che impegnò tutta l'esperienza della nonna. Ma non creò preoccupazioni a nessuno, poichè poterono decidere per il successivo ventidue la funzione del battesimo. Pietro quel giorno non dovèva mancare accanto al suo bambino che nasceva alla grazia. Lo chiamarono Giovannino. (1) P., p. 102, 64. La deposizione è di Margherita Surpi di Niardo, parente del B. Cfr. P., p. 66-67. -3-

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