BCCCAP00000000000000000000771

deva che solo l'obbedienza l'aveva indotto ad assumere l'incarico di predicare gli esercizi spirituali ai religiosi confratelli. Quel santo ritiro fu un avvenimento per la monastica famiglia di Albino, alla quale io appartenevo in qualità di studente. Tutti ne uscirono edificati e migliorati » (20). 4 - Ordina.mento del suo corso La profonda umiltà e l'intima ripugnanza di presentarsi ai con– fratelli come predicatore di corsi così importanti, non impedì la sua preparazione oratoria e spirituale. Quando era a Milano, non ostante « la sua salute ormai rotta e le quattro prediche quotidiane», era « sempre il primo nella regolare osservanza e sempre pronto ai cenni» dei religiosi che volevano conferire con lui (21). Ad Albino, anche col freddo intenso di quell'inverno, passava le notti intiere in chiesa a pregare per il buon esito della sua predicazione (22). Dovette costargli non poco la stesura delle meditazioni e delle conferenze, che egli non aveva mai avuto occasione di trattare per corsi di esercizi. Fra le sue prediche per il popolo abbiamo alcuni novissimi e qualche altro argomento adatto per ritiri, ..di anime re– ligiose. Egli riprese in mano quei fogli e li andò sviluppando con fitte postille marginali, per piegarli ad uso dei religiosi. Il lavoro gli chiese impegno prolungato e assiduo. Chi osserva i suoi fogli origi– nali deve riconoscere che essi sono una splendida prova dell'impegno da lui avuto nella preparazione. Non tolse dai soliti predicabili, ma aggiunse di suo, attingendo al suo spirito sempre tanto sensibile alle sollecitazioni di argomenti così gravi. Diremmo anzi che, qualora si volesse insistere nell'esame particolareggiato di queste prediche sui novissimi, si potrebbero avere conferme significative per quanto si è accennato su la sua sensibilità spirituale per queste verità. Il tema dei novissimi, la coscienza del peccato, il terrore del giudizio, il fascino misterioso e tragico della morte parlano in queste sue pagine il linguaggio di una coscienza impressionata e impaurita. L'assunto delle sue meditazioni ai religiosi, riferisce p. Gregorio, « non era molto diverso da quello che si riscontrava nelle prediche (20) PROCESSI ORDINARI, Litterae postulatoriae, p. 19. (21) P. GREGORIO DA BRENO, o.f.m. cap., o.e., p. 94. (22) P., p. 233, 114. - 239 - ·

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz