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serenità. Ce lo conferma la lettera al confratello, che egli saluta guardiano. Questo biglietto non è datato, non porta neppure l'indi– cazione del luogo dal quale fu scritto. Verso la fine però il Beato ci dà una notizia che, precisata, ci aiuta a stabilire che fu steso all'Annunciata tra il venti agosto e il settembre del 1888. « R. P. Guardiano, non so come ringraziarla abbastanza per la memona che conserva di me, che non Le ho dato che disturbo, e per la caris– sima memoria e della immagine mandatami. Prego e pregherò il Signore, affinchè Egli Le paghi il bene che ha fatto ad uno dei suoi minimi. Insieme, per quella carità che arde in Lei verso dei suoi prossimi La prego umilmente a voler continuare · a tenermi raccomandato .ai ss. Cuori di Gesù e di Maria, imperocchè i miei bisogni, le mie angustie nella santa Messa e nel confessionale sem– pre continuano; e talvolta son tentato a omettere questi ministeri temendo di far più male che bene: solo la parola del confessore mi rassicura un poco dal sacrilegio. E' morto santamente il signor segretario di Malegno che conservava assai cara memoria di Lei. Intanto aggradisca i tanti ossequi che Le faccio con tanti ringra– ziamenti e preghi pel suo umil.mo Servo Fra Innocenzo Maria» (46). 8 - L'Angelo della pace In tutte queste prove, che non gli lasciavano mai un momento di respiro, egli era « sempre quieto», « non si avviliva mai ». Ricor– reva alla confessione frequente, quando trovava chi aveva la pazienza di ascoltarlo, ma rimaneva « sempre di egual umore » e trovava in se stesso la forza di « infondere nei penitenti la fiducia in Dio». Quando si trovava ospite nelle canoniche dei suoi vecchi compa– gni di collegio o di seminario ed era preso da queste angustie, essi, in genere, sapevano come comportarsi: usavano una fraterna du– rezza, non lo ascoltavano e gli ordinavano di star quieto. Don Faustinelli, ad esempio, spiccio e forte, conoscendo assai bene lo (46) I, p. 190. Il segretario comunale al quale si accenna è Carlo Guarinoni, morto a Malegno il 20-8-1888, ore 12,40. Cfr. Archivio comunale di Malegno, Atti di morte, a. 1888, n. 29. - 158 -
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