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razione non sgradita ed efficace per i fratelli; sentiva che per essere riparatore e mediatore doveva essere innocente e tale voleva ridiven– tare ogni volta che la coscienza lo accusava di qualche mancanza. Scriveva nel libro dei suoi propositi: « Gesù è da tutti offeso nel mondo: tocca a me non lasciarlo solo nell'affiizione e tenergli buona compagnia» (39). Non ad altri, ma a lui toccava stare con Gesù, vittima immacolata e sanguinante come il suo divino Maestro. Nel diario abbiamo un brano veramente illuminatore su que– sto spirito nel Beato. « Un giorno quell'unico Amore dell'anima mia, trascrive da s. Margherita Maria, mi si presentò portando in una mano il ritratto di una vita la più felice che possa immaginarsi per un'anima reli– giosa, cioè ricolma di pace, straricca di tutte le interne ed esterne consolazioni, di prospera salute, di umana stima, di applausi e di tutte le cose gradevoli; e nell'altra mano tenendo il ritratto di una vita poverissima ed abbietta, crocifissa per ogni fatta di ignominie e contraddizioni, sempre sofferente qualche dolore nell'anima e nel corpo. (Gesù avendo proposta la scelta per due volte, la venerabile non fece che rispondere: O mio Signore, non voglio che voi sol0 e quanto eleggerete voi per me). Allora porgendo la tela della vita crocifissa: Eçcoti, mi disse, quello che ho scelto per te e ciò che più mi piace... Quell'altra è piena di gaudio ma non di merito, e però è da conservarsi per l'eternità» (40). Se rimanesse il dubbio che questo appunto fosse il suo pro– gramma spirituale, ecco quanto scriveva nel ritiro mensile del quat– tro ottobre 1880: « Ho conosciuto il bisogno ·di prostrarmi sotto la croce » (41). 7 - Le tormentose prove dello spirito A questa sete di immolazione del suo servo il Signore rispose mandando la prova dello spirito, tormentandolo con la suprema esigenza di purezza interiore e con uno straziante senso di inde– gnità relativamente all'eucarestia. Dio sceglieva il più caro oggetto del suo cuore per fargli versare le lacrime più amare. (39) P. V. BoNARI o.m. cap., o,c. p. 527. (40) I, p. 41: Pene. Cfr. anche p. 36: N.P.S. Francesco. (41) P. V. BONARI o.m. cap., o.e., p. 527. -155 -

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